Ricordo ,come fosse oggi quando il telefono squillo' all'improvviso e una voce dall'altro capo del filo si presento' con un cordiale buongiorno: Sono il Ten Col...... e le confermo l'autorizzazione per la visita Cervia per domani alle ore 9,00.
Tutto e' cominciato cosi' quel giorno del 1999 che mi doveva fare vivere una meravigliosa esperienza far i nostri F-104 del 5°Stormo, ma soprattutto con gli F-15 del
48th Fighter Wing di base a Lakeneath in Inghilterra, ma ora dislocati sulla base romagnola nel quadro delle operazioni NATO sulla ex Jugoslavia.
Rivivo quella giornata. Le misure di sicurezza sono ferree e non trasgredibili.Vietato fotografare il viso sia dei piloti americani che di quelli dell'AM, vietato fare domande di qualsiasi genere a personale non autorizzato a rispondere, vietato fotografare armamenti, vietato oltrepassare la linea gialla, vietato...vietato....
Ovviamente la causa di tutti questi divieti e' dovuta alla particolare situazione internazionale e all'Operation Allied Force "operazione Forza Alleata", il nome della campagna di attacchi aerei portata avanti dalla NATO contro la Repubblica Federale di Jugoslavia di Slobodan Milošević, con l'intento di ricondurre la delegazione serba al tavolo delle trattative, che aveva abbandonato dopo averne accettato le conclusioni politiche, e di contrastare l'operazione di spostamento delle popolazione del Kosovo allo scopo di predisporre una sua spartizione tra Serbia e Albania. L'esistenza di un piano predisposto a tale scopo non è mai stata provata con sufficiente certezza, ma resta un fatto che appena iniziarono le incursioni aeree NATO l'esercito serbo iniziò operazioni volte ad ottenere esodi massicci e compì in taluni casi dei veri massacri.
Durante questi mesi si è sviluppata una serie molto intensa di attacchi aerei partiti dall'Italia e da navi nell'Adriatico contro la presenza militare serba in Kosovo e contro la capacità bellica serba, con una scelta degli obiettivi ad ampio spettro e con interventi "dissuasivi" ed intimidatori nei confronti della popolazione allo scopo di esercitare una pressione su Milošević.
Non resisto ..... punto la macchina fotografica verso un carrello pieno di missili "Sidewinder" ma dalla liea di volo si alzano braccia incrociate, urla per cui non scatto.Gli occhi del mio accompagnatore sono infuocati ed io con "fare fantozziano" mi scuso abbozzando un sorriso e giustificandomi che volevo soltanto "osservare da piu' vicino"
I motori ruggiscono e sibilano. Comincia una missione e gli specialisti attorno agli aerei sembrano tante formiche impazzite .Il rumore e' veramente incredibile e a gesti mi fanno cenno di restare fermo nel posto in cui mi hanno messo durante il rullaggio.................non posso che ubbidire!!!!!
Le foto rimaste di quella giornata tratte da diapositive :
Edited by NIKON50 - 9/1/2013, 18:19