Un media day non era in programma, almeno a sentire gli addetti stampa del 51° stormo, ma le richieste pervenute in base durante la settimana antecedente il grande air show di Jesolo hanno fatto cambiare idea allo Stato Maggiore. Si è sparsa la voce quindi che ci sarebbe stata la possibilità di entrare, una voce flebile, tanto che alcuni amici di Verona lo hanno saputo solo venerdì nel tardo pomeriggio, fortunatamente per me questa voce "flebile" è giunta fino a Genova dove la redazione con cui collaboro, senza chiedermi se avevo impegni per il sabato, mi ha accreditato.
Dopo varie telefonate con la base, sono riuscito ad avere la certezza di essere nella lista e dato che avevo la possibilità, comunicando al volo un nominativo, di portare un "collaboratore", la scelta è caduta sull'unica persona che sapevo poteva essere disponibile al sabato, dato che ultimamente è una compagnia fissa a Boscomantico, Mauro Freoni.
Arrivati a Istrana puntuali come da richiesta ci siamo registrati e siamo entrati, non eravamo in tanti, circa una quarantina, alcuni visi conosciuti altri no e subito è iniziato il briefing con le condizioni per poter fotografare. Una novità è stato il modulo che abbiamo dovuto firmare in cui era perentorio l'obbligo di non pubblicare fotografie "sensibili" sui social network, in pratica eravamo liberi di foografare qualsiasi cosa, ma non di divulgare immagini con strutture, hangar o torre di controllo, soprattutto quest'ultima già oggetto di controversie legali in un'altra occasione.
La zona a noi destinata non era particolarmente felice e grazie alla buona volontà del comandante la base e del suo personale, nonchè di qualche buon suggerimento da parte di chi la base la conosce bene, siamo stati autorizzati a portarci in più punti diversi per le varie fasi della giornata.
In questa prima parte mostrerò solo immagini, accuratamente selezionate, di velivoli in movimento, nella seconda parte la statica che abbiamo trovato estremamente interessante.
Un grazie è doveroso al responsabile delle pubbliche relazione e ai suoi collaboratori, al comandante della base che ci ha messo a disposizione i mezzi per spostarci oltre che ai mezzi di sostentamento che in una giornata calda come quella di sabato sono stati come manna dal cielo.
Non mi resta che ringraziare Mauro, compagno di viaggio e di chiaccherate.
A voi le foto.
A presto con la seconda parte.
Grazie.