Aprofitto di questa giornata in solitaria per postare le foto della gita piu' importante dell'anno scorso. Dopo qualche anno a pensare a possibili opportunita' sul versante est ecco avverarsi un altro sogno. Non privo di difficolta' questo l'ho nominato il viaggio delle 12 fatiche di Asterix , infatti dopo piu'di un anno di continui tentativi di contatto e di accredito con l'ambasciata ucraina che giocava allo scaricabarile , alla fine desisto e decido di aggregarmi ad una persona che organizza tour nei paesi che io amo tanto. La cosa si rivela di non facile attuazione anche in questo caso visto che con i nostri canoni organizzativi siamo abituati a partire solo con delle certezze e questa persona non sapevamo neanche come si chiamasse per intero fino all'ultima settimana . Il risultato, gruppo spaccato a meta' in quanto la gita prevedeva l'ingresso ad una base giovedi 12 mentre l'altra visita era prevista per martedi 17 . Visto che eravamo in cinque interessati al viaggio si decide inizialmente di dividerci in modo da non dover rimanere tutti quei giorni in ballo, ma piu' passava il tempo piu' nascevano dubbi e incertezze , ultima delle quali si sarebbe deciso dove fare la prima visita solo qualche giorno prima della data prefissata. A questo punto i dubbi che prima passavano per la testa adesso divennero degli ostacoli invalicabili che portarono al ritiro di tre degli interessati per evidenti motivi di instabilita' organizzativa. Molto affranto dal susseguirsi degli eventi decido comunque di non mollare e di tentare due parole col mio amico Stefano col semplice significato: O LA VA O LA SPACCA.
E' talmente tanta la voglia anche per lui che si tenta il colpo di fortuna, decidiamo di prenotare l'albergo a meta' strada tra le due basi in maniera di decidere all'ultimo minuto se andare a destra o a sinistra e visto che puntiamo solo sulla visita del martedi ma pero' ci sarebbero sabato e la domenica liberi comunque decidiamo di ottimizzare i tempi facendo una qualche visita a qualche museo.
Prenotiamo allora i biglietti con partenza il sabato per la Repubblica Ceca dove andremo a visitare il museo nazionale e il museo della scenza e della tecnologia, poi ci trasferiremo la domenica pomeriggio in Ucraina dove sosteremo fino a mercoledi, data del volo di ritorno. Stremati e stressati non poco aspettiamo solamente che ci dicano dove dobbiamo andare ma quando giovedi 12 alla sera riceviamo la mail sulla quale viene riportato che visto il cattivo tempo della giornata appena trascorsa ci sarebbe stata la possibilita di ritornare nella base il lunedi successivo , il nostro stato d'animo e' cambiato completamente .
Se a tutto questo aggiungo che nella visita al museo a Praga abbiamo assistito anche ad un piccolo air show in notturna organizzato una volta all' anno proprio quel sabato e che in Ucraina ha sempre piovuto tranne quando entravamo nelle basi , che dire... lo sforzo e' stato sicuramente ripagato anche con l'impegno successivo di andare ad accendere un cero.
Insomma sono felicissimo di questa esperienza che,anche se non mi ha fatto vedere tantissima attivita' di volo , mi ha esaltato nel vedere tutte queste mimetiche variopinte e mi ha dato la possibilita' di provare la sensazione di attraversare una pista di atterraggio a piedi . Alla fine l'unica scontenta era la macchina a noleggio che sembrava chiedesse : AIUTOOO... CAMBIATEMI LE SOSPENSIONI
Ciao e a presto.... Buona visione
P.S.: Alla fine ho messo delle foto che mi ha spedito l'organizzatore che e' entrato anche la settimana dopo la nostra