Comunicato : 16° Stormo - Martina Franca(TA) giunto alla mia mail oggi 17 giugno 2013 e lo faccio mio pubblicando le foto che scattai a Cervia nel 2011 in occasione di una dimostrazione dei Fucilieri del 16°Stormo "Protezione delle Forze".Lo stesso servizio appare anche sul sito ufficiale dell'Aeronautica Militare
Autore del comunicato stampa : M.llo 1^ Roberto Sibilla che ringrazio di vero cuore.
l 12 Giugno, nell’area addestrativa del 16° Stormo, si è svolta la commemorazione del decennale della fondazione del Reparto in Martina Franca(TA)
16/06/2014 - Giovedi mattina il Comandante del 16° Stormo, Colonnello Andrea Marradi, il personale militare, le autorità civili, religiose e militari locali, nonché tutte le famiglie del personale si sono incontrati per commemorare la ricostituzione del 16° Stormo “Protezione delle Forze” nel territorio martinese. Il 25 maggio 2004 venne costituito, con Decreto del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, il 16° Stormo con il compito istituzionale di proteggere uomini e mezzi della Forza Armata in Italia ed in Operazioni Fuori dai Confini Nazionali.
I convenuti si sono riuniti presso l’area addestrativa del 16° Stormo “Protezione delle Forze” (P. F.) sita in Contrada Trasconi. La breve commemorazione è iniziata con la lettura del Decreto di Costituzione del 16° Stormo “Protezione delle Forze”, ha successivamente preso la parola il Comandante del 16° Stormo, Colonnello Marradi, che ha ringraziato il Generale di Divisione Aerea Roberto Comelli ,Comandante la 1^ Brigata Aerea Operazioni Speciali di Roma – 1^ B.A.O.S. (da cui il 16° Stormo dipende), le aziende che hanno collaborato attivamente alla buona riuscita dell’evento ed ha salutato le autorità intervenute. Il Comandante ha poi ringraziato le tantissime famiglie presenti : “La vostra presenza così massiccia mi gratifica e manifesta un forte attaccamento al nostro Reparto. Siete voi..” ha detto continuando il Comandante del 16° Stormo “...l’aspetto motivazionale più importante per questi uomini che quotidianamente sono impegnati, dalla sua componente principe - i Fucilieri dell’Aria - a tutta a quella logistica del Reparto. A questi uomini sono devoluti infatti le più diverse attività, dall’assicurare la protezione del personale militare nell’aeroporto di Herat in Afghanistan, all’assistenza umanitaria che è constato nel predisporre, trasportare e montare le brande per donne, bambini e uomini meno fortunati di noi che sono stati smistati presso il Comune di Martina Franca(TA) proprio martedì scorso”.
Alle commemorative parole del Comandante del 16° Stormo è seguito l’intervento del Generale di Divisione Aerea Roberto Comelli il quale, dopo aver portato il benvenuto a nome suo e del Comandante la Squadra Aerea , Generale Squadra Aerea Lodovisi, a tutti i convenuti ha chiosato: “…questo 10° anniversario della ricostituzione del 16° Stormo dell’Aeronautica Militare è senza dubbio l’occasione più appropriata per ribadire con forza quanto l’Aeronautica Militare vi sia grata per tutto ciò che avete saputo donarle nel corso del vostro periodo di servizio...” l’attenzione del Generale Comelli si è poi spostata sulla lungimiranza di intenti con la quale ha agito la Forza Armata nel fornirsi di uno strumento che calza a pieno alle “…esigenze imposte dal mutato contesto internazionale” ha poi in chiusura salutato tutto il personale che ad ogni livello ha contribuito a rendere possibile questo incontro.
Uno dei momenti più emozionanti della commemorazione è stata la distribuzione della riproduzione della croce di Sua Santità Papa Francesco e la successiva benedizione di tutte le famiglie del personale del 16° Stormo. Durante la cerimonia si sono susseguiti diversi eventi dimostrativi curati dal locale Gruppo Addestramento Survive To Operate Force Protection (S.T.O./F.P.). L’attività elicotteristica ha concluso la commemorazione, i Fucilieri dell’Aria hanno simulato la liberazione di un ostaggio ed il suo imbarco sull’elicottero HH3F dell’85° Gruppo S.A.R. di Pratica di Mare, gli stessi hanno poi dimostrato a i partecipanti la loro capacità operativa calandosi dal velivolo dell’85 SAR in volo con tecnica Fast Rope e cioè con l’ausilio di una corda.
Un fragoroso applauso dei tanti familiari convenuti a fine evento ha di fatto sancito la chiusura di questa sobria giornata.
