Ciao raga, eccoci qua finalmente con il tanto richiesto post della bassa quota in Inghilterra. Come avrete capito mi piace in particolar modo questo tipo di spotteraggio estremo, niente a che dire con le sette ore di arrampicata di Axalp ma vi posso garantire che il tempo inglese mette a dura prova anche queste piccole escursioni. Per far capire a tutti di cosa si tratta iniziamo col dire che ci troviamo in una vallata del Galles dove è consuetudine per gli aerei militari entrare a tutta velocità, ma soprattutto a bassa quota, e compiere un percorso prestabilito intorno a questi piccoli rilievi per simulare infiltrazioni con lo scopo di non essere intercettati dai radar nemici e portare a termine la missione prestabilita. E' talmente una consuetudine che esiste addirittura la possibilità di consultare il sito militare inglese che fornisce orari e giorni di chiusura dello spazio aereo, con addirittura uno spazio dove depositare eventuali lamentele da parte degli abitanti del luogo per risolvere eventuali problematiche che questi passaggi potrebbero causare. Posso confermare che questi orari (di solito sono finestre temporali di circa un'ora) non sono attendibili o magari possono essere indicativi per una maggiore attività , ma per le notizie ricevute e per l'esperienza avuta posso garantire che ogni momento è buono per l'arrivo di qualche aereo almeno fino alle 17 pm e non bisogna stupirsi se dopo un' intera giornata di attesa non si vede volare niente. Esistono 5 o 6 postazioni per riprendere i passaggi e il tempo di arrampicata nella media è inferiore all'ora ma con tratti abbastanza impegnativi anche se non c'è niente di insuperabile, comunque una bella sudata non ve la toglie nessuno. Questi di seguito sono le postazioni principali per fotografare
Cad West
Cad East
Corris Corner
Blue Bell
Bwlch
Oltre a non avere nessuna certezza che quel giorno si vedrà qualche aereo , bisogna ricordare che il tempo inglese difficilmente regala giornate soleggiate, specialmente proprio in quella zona praticamente attaccata al mare, perciò munirsi di coraggio e pensare positivo e che si tornerà a casa con tante foto stratosferiche che si vedono sempre su internet. In una frase ho racchiuso il mio stato d'animo prima della partenza e adesso, a giochi fatti ,confermo e ribadisco questo concetto. In più posso solo aggiungere che le probabilità di successo aumentano un pochino se si sa di qualche rischieramento di aerei stranieri in terra inglese e che i mesi migliori per trovare il sole in Galles sono quelli invernali, per il resto o la va o la spacca........
Inoltre è strano attendere in mezzo alle cacche di pecora ad osservare il nulla, a parte qualche volatile, per attendere che qualche uccello d'acciaio si degni di passare , ma sempre con la sensazione di essere osservati da qualcuno .......
In più tutte queste ore di attesa sempre con lo sguardo e l'orecchio teso a percepire qualsiasi movimento o rumore con i nervi sempre tesi perché alla fine si risolve tutto i 3 o 4 secondi di adrenalina e poi di nuovo il nulla e silenzio e tu devi inquadrare ,mettere a fuoco , scattare e poi aspettare e sperare di nuovo ritornando in questo gioco di preda e predatore in agguato, però ragazzi che figata ( secondo voi sono malato?)
La mia prima avventura tutto sommato non è andata proprio male nel complesso ed è servita per prendere un po le misure per i prossimi giri. Alla fine il bottino è stato di 2 Hawk il primo giorno con vento e acqua e cielo nero pesto, e 2 EFA e 12 Hawk il secondo giorno con nuvolaglia continua e qualche apparizione di sole qua e la. Il primo giorno nella normalità delle cose avremmo dovuto arrampicarci a Cad East il mattino per fare gli aerei che entravano nel corridoio dandoci la pancia per poi spostarci a Cad West nel pomeriggio quando cambiava la luce per fare le schiene, ma le avverse condizioni meteo con luce per lo più assente ci hanno fatto optare per salire direttamente nella postazione pomeridiana nella speranza di un miglioramento del tempo che naturalmente non c'è stato. Il secondo giorno ci siamo spostati al mattino a Corris Corner sulla prima virata che devono fare gli aerei per aggirare la valle e dove c'è la possibilità di inquadrare un lago se questi passano abbastanza bassi, con l'intenzione di spostarci al punto successivo del percorso per il pomeriggio, ma anche qui il peggiorare del meteo ci ha fatto rimanere in quella posizione per il resto della giornata.
Tirando le somme delle due postazioni che ho provato sicuramente vince quella del primo giorno per diversi motivi, alla seconda rimane il fascino del lago come sfondo ma le distanze sono abbastanza elevate e si fanno solo schiene a meno che non si croppi di brutto perdendo in qualità. Nero del tempo a parte che mi ha costretto a fotografare a 800 iso , con i primi Hawk ho dovuto zummare a 220 mm il primo giorno ,quindi se dovesse passare un Hercules penso che sarò costretto a tagliarlo per forza . Gli EFA del giorno successivo invece a 400mm non erano ancora pieni , figuriamoci gli Hawk, quindi o solo schiene o se si vuole fare qualche fiancata prima della virata bisogna munirsi almeno di 600mm. Spero che questi dati siano utili a qualcuno che magari è intenzionato a farci un girettino(consiglio anche una di quelle tendine che si piegano con una mossa per vento e per continui brevi scrosci d'acqua) , per quanto riguarda il sottoscritto penso che il secondo viaggio possa cadere con il ponte dell'8 dicembre per provare altre postazioni e tentare di nuovo la sorte per il sole, vediamo , intanto buona visione e portate pazienza per la qualità delle immagini ma come detto in precedenza c'è stato un notevole lavoro di post-produzione con elevati ingrandimenti . Un saluto e a presto
