Si è svolta oggi presso l’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio la conferenza stampa di presentazione del nuovo collegamento bisettimanale stagionale (giovedi e domenica) tra l’aeroporto lombardo e Tel Aviv.
DSC_4634 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_4641 by
Gianluca Conversi, su Flickr
La conferenza stampa è stata aperta da Giacomo Cattaneo, responsabile relazioni con le compagnie aree di SACBO che ha mostrato i numeri e la crescita costante negli anni dell'aeroporto bergamasco, evidenziando come i passeggeri e la forza dello scalo siano dovuti alle nuove infrastrutture della regione da una parte e dal forte afflusso di passeggeri provenienti dalla Lombardia che rappresenta, ha sottolineato, il 21% del PIL nazionale. Tra le infrastrutture dalle quali ha beneficiato BGY, Cattaneo ha citato la BREBEMI e la TEEM che ha facilitato i collegamenti dalla zona Sud di Milano.
_DSC2726 by
Salvatore DAcquisto, su Flickr
Cattaneo ha altresì enfatizzato un dato di per sé significativo: il 30% dei passeggeri in partenza da Bergamo si muovono per business.
_DSC2721 by
Salvatore DAcquisto, su Flickr
Ha preso successivamente la parola la Sig.Ra Orly Peleg Mizrachi, Business Developmen Manager e portavoce di Arkia Airlines che ha introdotto la Compagnia aerea israeliana ed ha illustrato i dettagli operativi del collegamento, rimarcando quanto gli israeliani amino l'Italia, il cibo e la moda italiani.
DSC_4654 by
Gianluca Conversi, su Flickr
I voli da Bergamo (IZ342) sono schedulati per le 21:30 ed il transit time è di 3h e 40m mentre da Tel Aviv (IZ341) la partenza è prevista per le 17:15 e prevede 4h di volo.
L'inizio dell'operatività è previsto il 28 maggio ed in luglio ed agosto si aggiungerà il terzo collegamento che verrà operato di martedì ed è già possibile prenotare i voli. Il jet utilizzato sarà un moderno Embraer 195.
Arkia Airlines, fondata nel 1949, e' la seconda compagnia aerea israeliana con sede principale presso l'aeroporto Sde Dov di Tel Aviv. Effettua voli di linea nazionali ed internazionali e charter per destinazioni verso l'Europa e il bacino del Mediterraneo.
L’ordine di aerei a lungo raggio consentirà ad Arkia di aprire quanto prima collegamenti intercontinentali, in particolare USA, e la FAA americana ha già la domanda del vettore israeliano per aprire alcune nuove rotte.
Arkia già opera con voli stagionali da alcuni mesi su altri scali italiani, tra i quali Roma, Olbia e Bologna.
Il vettore israeliano vuole così intercettare il segmento turistico che ogni anno cerca destinazioni allargando l’orizzonte di ricerca verso le compagnie alternative e gli scali alternativi a quelli tradizionali, anche per il settore del business.
La flotta di Arkia si compone di 9 velivoli (3 ATR 72-500, 2 Boeing 757-300 e 4 Embraer 190/195AR) ed ha in ordine altre 18 macchine tra le quali 4 Airbus A321neo di cui si attende la consegna entro fine 2017, , 4 Airbus A330-900neo, 4 Boeing 787-9, 6 Embraer 196-E2 di cui uno recentemente consegnato che va ad aggiungersi alla flotta già pienamente operativa.
15 anni fa un Boeing 757-300 di Arkia sfuggì ad doppio lancio di missili terra-aria spalleggiabili lanciati subito dopo il decollo dall’aeroporto di Mombasa in Kenya: l’aereo sfuggì all’agguato e proseguì suo volo regolarmente per atterrare in tutta sicurezza presso l’aeroporto di Tel Aviv.
Come tutte le compagnie israeliane, Arkia Airlines opera con un’attenzione maniacale verso la sicurezza interna ed esterna dei propri mezzi, personale e passeggeri.
La conferenza si è chiusa con l'intervento del Consigliere per gli Affari Turistici dell'Ambasciata Sig.a Avital Kotzer Adami il cui intervento si è focalizzato sull'aspetto promozionale della nazione medio orientale sottolineando come il collegamento di giovedì e domenica consenta agilmente una corta vacanza per la visita di Israele.
_DSC2725 by
Salvatore DAcquisto, su Flickr
DSC_4631 by
Gianluca Conversi, su Flickr
(Testo e foto ©PSC / Gianluca Conversi-Salvo D’Acquisto)
