Grazie a tutti!
Vorrei approfittare di questo post per provare a "giustificare" la nitidezza delle mie foto, spesso chiamata in causa (Pern, non sei il primo e non sarai l'ultimo
) : le mie fotocamere sono tutte settate con nitidezza "standard" (5-4-4); utilizzo tutte ottiche Canon e su ognuna - sia "liscia" che "moltiplicata", come in questo caso - ho effettuato la "regolazione fine AF", eliminando il F/B focus, presente su tutti gli obiettivi, senza la quale tutte le foto sarebbero già meno nitide (ma evidentemente "non a fuoco"); per sviluppare i raw utilizzo il sw Canon DPP e tale impostazione corrisponde con "nitidezza" 4, in una scala che va da 1 a 10; tale sw "riconosce" gli obiettivi Canon utilizzati per lo scatto e ne ottimizza la resa, in termini di nitidezza, aberrazioni cromatiche, distorsioni, etc.
Detto ciò, per diminuire la nitidezza, dovrei o intervenire manualmente, o disattivare la regolazione fine, vanificando - in pratica - il tanto tempo dedicato ad essa; ma probabilmente riuscirei nell'intento molto più semplicemente utilizzando obiettivi meno performanti e sicuramente più economici (proverò con il 55-250 da 150 euro, ma anche lui - dopo le regolazioni - ho visto che risulta abbastanza nitido
del resto, anche il 70-200 L utilizzato per queste foto, rientra tra le ottiche "economiche" pur essendo un L ).
Però mi chiedo: dopo tutta sta fatica e "impegno economico", non faccio prima a lasciarle "nitide" ?