| Pubblicati i dati finali del 2014, ecco la rassegna stampa.
Da Radiocor
Aeroporti: Catullo, +2% traffico passeggeri a Verona e +2,9% a Brescia in 2014
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 28 gen - Per Catullo, il 2014 ha visto anche il perfezionamento dell'integrazione con Save, societa' di gestione degli aeroporti di Venezia e Treviso, e la nascita del Sistema Aeroportuale del Nord Est, uno dei principali poli nazionali con 200 milioni di fatturato e 13 milioni di passeggeri trasportati l'anno. L'area del Nord Est, spiega la nota del gestore di Verona e Brescia, puo' fare ora leva su un polo di quattro aeroporti, che saranno sviluppati in modo integrato, sfruttando le sinergie del sistema, in accordo con le prospettive di crescita definite nel Piano industriale di Catullo e in linea con il Piano Nazionale degli Aeroporti, che auspica la creazione di reti aeroportuali gestite in modo coordinato
"La scelta di diverse compagnie aeree di incrementare i collegamenti e aprire nuove rotte da e per l'aeroporto Verona, cosi' come il nuovo interesse per l'aeroporto di Brescia, testimoniano l'attrattivita' dei nostri scali - ha dichiarato Paolo Arena, confermato lo scorso ottobre dai soci di Catullo alla presidenza della societa' - il sistema aeroportuale del Nord Est che stiamo sviluppando con Save potra' valorizzare ulteriormente i nostri asset, con importanti benefici non solo per le comunita' locali ma anche a livello nazionale, offrendo servizi sempre piu' efficienti e di qualita' a tutti i viaggiatori e ai vettori che sceglieranno i nostri aeroporti".
------------------------------------------------------------------
da Radiocor
Aeroporti: Catullo, +2% traffico passeggeri a Verona e +2,9% a Brescia in 2014
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 28 gen - Gli aeroporti di Verona e Brescia, gestiti da Catullo Spa, nel 2014 hanno entrambi registrato performance positive di traffico, movimentando complessivamente 2,8 milioni di passeggeri (+2,1%), di cui quasi 2 milioni internazionali (+7%), e 40,6 mila tonnellate di merci (+2,9%). I risultati del settore a livello globale hanno ancora un andamento discontinuo, in quanto esposti ai fattori economici e alle criticita' di carattere politico che interessano piu' aree del mondo. Eventi quali la crisi ucraina, la svalutazione del rublo, le tensioni in Nord Africa hanno avuto un impatto diretto anche sul traffico, sia passeggeri che merci, da e per gli aeroporti di Verona e Brescia. Cosi' come l'evoluzione che ha interessato quest'anno in modo profondo le compagnie aeree nazionali ha influenzato negativamente l'andamento del traffico a Verona. Nonostante queste criticita', nel 2014 si e' puntato con determinazione, spiega una nota, allo sviluppo di traffico attraverso il potenziamento di partnership gia' esistenti con le compagnie aeree e attraverso la creazione di nuovi accordi. L'obiettivo e' crescere ancora nel corso del nuovo anno.
------------------------------------------------------
da Guida Viaggi
Obiettivo 4 milioni di pax per Verona e Brescia
2,8 milioni il risultato dei due aeroporti lo scorso anno, con quasi 2 milioni di stranieri. A tirare è soprattutto l'integrazione con Save per la creazione di un polo del Nord Est forte
Nel 2014 gli aeroporti di Verona e Brescia (gestiti da Catullo Spa) hanno movimentato complessivamente 2,8 milioni di passeggeri (+2,1%), di cui quasi 2 milioni internazionali (+7%). L'anno appena trascorso ha visto per i due scali il perfezionamento dell'integrazione con Save, società di gestione degli aeroporti di Venezia e Treviso, e la nascita del Sistema Aeroportuale del Nord Est. I quattro aeroporti dell'area del Nord Est saranno sviluppati in modo integrato, in accordo con le prospettive di crescita definite nel Piano industriale di Catullo e in linea con il Piano Nazionale degli Aeroporti, che auspica la creazione di reti aeroportuali gestite in modo coordinato.
Il potenziale del Nord Est
"La scelta di diverse compagnie aeree di incrementare i collegamenti e aprire nuove rotte da e per l’aeroporto Verona, così come il nuovo interesse per l’aeroporto di Brescia, testimoniano l'attrattività dei nostri scali - commenta Paolo Arena, presidente di Catullo Spa -. Il sistema aeroportuale del Nord Est che stiamo sviluppando con Save potrà valorizzare ulteriormente i nostri asset, con importanti benefici non solo per le comunità locali ma anche a livello nazionale, offrendo servizi sempre più efficienti e di qualità a tutti i viaggiatori e ai vettori che sceglieranno i nostri aeroporti".
"L’efficacia di un sistema aeroportuale, qual è il polo del Nordest, consiste nel valorizzare le specificità di ciascun aeroporto, sviluppando adeguatamente le potenzialità dei rispettivi bacini d’utenza - dichiara Paolo Simioni, amministratore delegato di Catullo Spa -. In tale contesto, la strategia dell’Aeroporto di Verona si basa su tre direttrici principali: lo sviluppo di collegamenti punto a punto, l’incremento dei voli per gli hub europei e il consolidamento del segmento charter. Tali linee guida consentiranno di andare oltre il recupero del volume di traffico, traguardando i 4 milioni di passeggeri nel medio periodo".
|