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Air Force Base Waterkloof

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NIKON50
view post Posted on 23/2/2015, 09:19 by: NIKON50




Come tutte le cose belle anche la mia avventura in South Africa e' giunta alla conclusione. L'ultima visita programmata e' alla Air Force Base Waterkloof vicino Pretoria poi la sera saro' a Joannesburg per poi imbarcarmi sul grande 747 della South African Airways che mi ricondurra' in Italia. Eccomi a bordo del Transall della" linea aerea militare" che dal Capo mi condurra' a Pretoria direttamente dentro la base di Waterkloof per visitare il 24 Squadron che dal 1965 opera con gli Hawker Siddeley Buccaneer S.Mk 50 usati per il pattugliamento dei confini nazionali e per operazioni in Namibia e Angola negli anni '80 contro i gerriglieri della SWAPO( South West African People's Organisation) che si battevano per il raggiungimento dell'indipendenza della Namibia dal Sudafrica, che ne ebbe il controllo amministrativo dalla fine della prima guerra mondiale fino al 1990. Lo Squadron fu chiuso nel 1991
Waterloof a dire la verita' e' stata la base forse "la meno contenta" di avere un reporter - se cosi' posso definirmi- straniero. Questa e' stata la mia impressione fin da subito. Accoglienza molto differente da quella avuta nelle altre basi; cordiale , elegante, pero' molto piu' distaccata. Nel grande piazzale e' gia' pronto un unico velivolo disponibile per le riprese fotografiche: un bellissimo HS Buccaneer -414- a mia completa disposizione con unica limitazione di non riprendere l'interno cabina. Le foto ad un unico aereo si fa presto a farle poi le domande si fanno sempre piu' precise e quando chiedo il perche' della mancanza di insegne di nazionalita' mi viene risposto che il reparto e' "in via di "transizione" per cui i velivoli sono gia' privi di insegne. Velatamente mi viene sussurrato che e' per via delle operazioni contro le organizzazioni ribelli. Non dobbiamo dimenticarci la realta' della nazione a quel tempo dove vigeva una forte apartheid e Mandela era ancora in carcere. Questo come piccolo inciso e non voglio inoltrarmi in un discorso politico che non mi appartiene!!!! Oramai l'aereo "l'ho demolito" a forza di scattare foto. Una breve visita alla linea manutenzione, alla organizzazione della base, relax nel circolo ufficiali con tutto e di piu' da bere e mangiare, parole su parole riguardanti argomenti aeronautici in generale , pranzo fra bandierine italiane e sudafricane, autografi, brindisi finale ai nostri paesi , Ancora al circolo per il classico "bicchiere della staffa" e ancora chiacchiere su argomenti vari ma quando rivado sul tema SWAPO, le operazioni in Angola e Namibia cala la "saracinesca" e nessuno parla. Peccato perche' l'argomento sarebbe stato vitale per gli articoli che avrei scritto al mio rientro. Ok un cordiale saluto a tutti e cosa carina un breve discorso " in italiano" letto da comandante dello Squadron come commiato definitivo. Risposta mia in italiano e prontamente tradotta in inglese. Applauso finale e da parte mia un grande ...ciao!!!!!!!!!! La macchina militare e' li pronta a riportarmi a Joannesburg. Nel tragitto mi viene in mente cosa portero' dal sud Africa a mia moglie. Chiedo a Jon, il mio accompagnatore ufficiale che mi e' stato incollato come una ameba per tutto il tempo, dove posso acquistare un piccolo diamante per mia moglie. Senza indugio dopo aver attraversato mezza citta' , mi porta da un suo amico tagliatore che avra' sicuram,ente qualche cosa da propormi. Non sto a dire cosa ho visto in quel piccolo laboratorio ma sono uscito con una piccola scatolina con all'interno due "diamantini"per fare poi con la montatura in oro due splendidi orecchini. Non si poteva esportare diamanti senza avere una ricevuta di acquisto..che io non ..avevo per cui alla dogana avvolti nel cotone mi misi questi due oggetti nelle mutande e spinti bene bene fra le ...pal................. Tutto e' andato bene e mia moglie ora esibisce queste pietre preziose nelle grandi occasioni :rolleyes: :rolleyes: :P :P
Grande cena la sera con i miei accompagnatori, abbracci , baci, promesse, ringraziamenti e la mattina dopo con il taxi in aeroporto Jan Smuts che fino al 1994 si e' chiamato cosi' in onore dell'ex presidente Sudafricano, cofondatore della Societą delle Nazioni. Sono in cielo e Joannesburg e' sotto di me.L'avventura sudafricana e' terminata davvero e continuo a raccontarmi questa esperienza nei mio diario per fermare le sensazioni e i luoghi, la gente che ho conosciuto in questo viaggio incredibile che chissa' se mai avro' modo di rifarlo ancora. Il Sud Africa mi regala ancora una visione fantastica: un cielo azzurrissimo e un sole abbagliante e mentalmente saluto; Totsiens Suid-Afrika

24_Squadron_SAAF_Crest

ZZZZZZZZZZZZZZZZ


Un grazie anche a tutti i PITI che hanno avuto la pazienza di leggermi
Claudio

Edited by NIKON50 - 23/2/2015, 15:21
 
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