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Dopo “I 100 Anni della Caccia”, “I 100 Anni dei Gruppi 20”.
Venerdi 11 Maggio, come gli appassionati sanno, si è tenuto il Raduno dei reduci, familiari e personale in servizio dei Gruppi di Volo 20, 21, 22 e 23 dell’Aeronautica Militare.
La sede teatro della manifestazione è stata l’aerobase di Istrana, attuale casa degli A-11 Ghibli, meglio noti come AMX o più familiarmente “Toponi” e di una cellula d’allarme basata su Eurofighter F-2000A Typhoon, protagonisti del famoso “bang sonico” di alcune settimane fa all’inseguimento di un aereo di linea Air France che aveva perso i contatti radio con gli enti di controllo del traffico.
Non è stato un caso la scelta della base veneta perché a rotazione nei 100 anni di storia dei 4 Gruppi, tutti a rotazione sono stati di casa ad Istrana.
Come in tutti gli eventi di questo genere, la manifestazione è iniziata con l’afflusso degli invitati, familiari e media che, grazie alla squisita gentilezza ed ospitalità del personale della base, hanno potuto liberamente gironzolare tra i piazzali e gli shelter adibiti ad area ristoro, mostre fotografiche e materiale promozionale.
PSC presente con il sottoscritto ed il buon "Mene Senior", che se mi autorizza aggiungo la sua foto, gigioneggiante davanti ad "un certo aereo"
.
L’evento clou della giornata, il momento solenne, è iniziato con l’alza-bandiera sulle note dell’inno di Mameli cantato, gli onori militari ai Caduti e proseguito con lo scoprimento del monumento a ricordo dei 100 anni realizzato su un piano di coda di F-104, velivolo che in diversi periodi era in servizio con tutti i "Gruppi 20”.
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La parte ufficiale si è chiusa con l’intervento del Generale di Squadra Aerea Settimo “Mino” Caputo che nel suo intervento ha annunciato che il 22° e 23° Gruppo, tutt’ora in posizione quadro, saranno presto ricostituiti, presumibilmente su F-2000A.
L’intervento del Generale Caputo (riprendo dai comunicati ufficiali) ha ricordato che “….. i quattro gruppi di volo, oltre ad essere accomunati per aber utilizzato il cacciatore di stelle F-104 Starfighter, sono portatori di una straordinaria coesione e di un solidissimo senso di appartenenza che si percepisce dalla cura con la quale sono stati preparati gli hangar espositivi dei vari gruppi. Nell’Aeronautica Militare lo stormo è la parte attiva, il centro, del core business della Forza Armata e all’interno dello stormo il gruppo di volo è l’entità operativa di eccellenza laddove i piloti si formano, crescono, coltivano il culto delle tradizioni e si sviluppa il senso di appartenenza al gruppo e all’Aeronautica Militare”.
L’intervento è proseguito nel ricordare e puntualizzare ai presenti ed ai media che l’Italia è l’unica nazione europea a disporre di caccia di quarta e quinta generazione, ovvero Eurofighter e F-35, presente nella piccola ma assai interessante e significativa mostra statica che vi racconterò più avanti.
Il generale ha concluso la descrizione degli attuali mezzi in dotazione alla Forza Armata ricordando l’entrata in servizio di aerei ISTAR come il Gulfstream G550, il Leonardo HH-101A Caesar per operazioni speciali (anch’esso presente alla statica e che sarà oggetto di un post dedicato completo di radiografia, TAC, e di immagini assai gustose e di dettaglio utili anche agli aeromodellisti), il Leonardo T-346 Master, unico addestratore realmente avanzato in servizio al mondo che tutti insieme fanno dell’Aeronautica Militare una forza moderna nel panonama europeo, purtroppo non presente ad Istrana.
Il passaggio di 2 Eurofighter di Grosseto sopra alla zona delle celebrazioni e di 2 HH-212 ICO hanno introdotto con i loro sorvoli commemorativi l’esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale che come sempre ha catturato l’attenzione di tutti, dentro e fuori la base.
Con l’atterraggio dei 10 MB-339A PAN si è chiusa la manifestazione ed è stato dato spazio al pranzo dei radunisti che ha concluso l’evento.
L'atmosfera familiare, la serenità con la quale reduci, militari in servizio ed i rispettivi familiari hanno vissuto la giornata sono risultate subito evidenti ed a loro tutti sono dedicati gli scatti che proporrò al termine.
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Parliamo della mostra statica, che ha visto un MB-339A con una variante dei colori degli aeromobili in servizio con la PAN con i codici di reparto 51-76 applicati per l’occasione e che non abbiamo potuto fotografare, probabilmente svelato solo dopo il deflusso dei media e degli spotters.
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La zona dedicata alla piccola manifestazione era l’area operativa vicino alla testata pista 26.
All’ingresso, uno di fronte all’altro, prua contro prua come due gate-guardian, ci hanno accolto un Fiat Aeritalia F-104S ASA Starfighter 3-32 completamente ridipinto per celebrare i 100 anni dei gruppi 20, ed un Eurofighter TF-2000A Typhoon 4-37 del 4° Stormo anch’esso caratterizzato da colorazione celebrativa sulla deriva e sulle alette canard.
Entrambi gli aeromobili così schierati hanno dato una valenza simbolica duplice: il longevo (in organico alla forza armata) quanto amato “Spillone” ed il suo erede, il Typhoon ed entrambi di casa ad Istrana, il secondo presto sarà stanziale.
In mezzo ai due jet, quasi con la funzione di “maestro delle cerimonie”, impossibile non notare la bellissima livrea speciale dell’elicottero Agusta-Bell HH-212 ICO del 21° Gruppo in forza al 9° Stormo Francesco Baracca che con una livrea veramente azzeccata si apprestava a volare in Polonia per l’annuale NATO Tiger Meet 2018.
Sul troncone di coda riportava un’ulteriore ricorrenza celebrativa per i 50 anni di NTM.
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Roba da lustrarsi gli occhi.
La parte più prettamente operativa e ben disposta ha visto schierati i mezzi da interdizione ed attacco al suolo attualmente operativi, dal caccia leggero “di casa” A-11B Ghibli (meglio noto come AMX ACOL), un Panavia A-200C Tornado IDS del 6° Stormo di Ghedi e dulcis in fundo l’ospite per eccezione… dal 32° Stormo è giunto alle 8 in punto AL-7: F-35A 32-07.
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Questo aereo di 5a generazione, come tutti certamente sapranno, è destinato tra qualche anno a sostituire l’intera linea Tornado ed AMX.
A questi 3 velivoli dedicherò più avanti una serie di “radiografie” di dettaglio, sicuramente i modellisti ed i “tecnici” apprezzeranno, dove si potrà ben notare le differenze tra i 3 mezzi, le diverse soluzioni costruttive figlie di epoche così diverse, nonché le loro differenti linee aerodinamiche.
Più defilato, a chiudere la “statica”, il bellissimo e cattivissimo Leonardo Elicotteri HH-101A Caesar, versione del “Merlin” in forza al 15° specializzata per le operazioni speciali.
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Gadgettatissimo di sonda per rifornimento in volo, sistemi elettronici di ogni genere, taglia-cavi, dispenser di contromisure attive, corazzatura extra, l’elicottero era esposto con le postazioni dei mitraglieri aperte e configurate per l’occasione, inclusa la rampa posteriore con la terza postazione armata.
Stay-tuned, anch’esso è stato radiografato da ogni angolo e visto quanto è raro, avrà a sua volta un servizio speciale.
La PAN, atterrata in mattinata, mostrava i suoi 10 MB-339A PAN lungo il piazzale di raccordo verso l’ingresso pista per poi alzarsi in volo attorno alle 11.30.
Tocca ora alle fotografie, purtroppo bersagliate dal tempo non favorevole e la postazione a noi assegnata decisamente contro-luce.
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Beh.. penserete: e le foto degli aerei? Aspettate gente, aspettate….
Per ora accontentatevi di questo taglio dato al commento…. mi veniva così oggi; alcuni sanno il perché.
Ma qualcosa di “volante”, seppur contro-luce, ve lo lascio.
Tutti ricordiamo e fotografiamo “la bomba”, la manovra forse più amata della nostra Pattuglia Acrobatica, di cui seguito vedete la familiare apertura:
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Ebbene, pochi (almeno credo...non ho visto foto in giro così come la vedrete tra poco), si saranno cimentati a fotografare a pieno fotogramma l’incrocio della bomba, quando i 9 “Pony” rientrano davanti al pubblico giungendo sulla display line da ogni direzione in un’apoteosi di musica (quella dei loro motori a reazione), dolce melodia per gli amanti di aviazione.
Ci sono riuscito, tutti e 9 (singolo scatto tengo a precisare… la D800 non fa raffiche degne di tal nome) a pieno fotogramma con un piccolo ritaglio solo per centrare l’immagine, sono stati immortalati così:
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E già che stiamo parlando di incroci, eccoli tutti e poi l’Alona finale, il tricolore più lungo del mondo, da noi amatissimo e da altri vituperato anche se ad esso dovrebbero dire grazie fino all’ultimo dei loro giorni:
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Buonanotte amici, buona visione e… stay tuned… per la parte volante e la statica.
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Edited by GIORGIO CASTELLI - 26/6/2018, 08:06
