E’ da molto tempo che meditavo di condividere un post dedicato all’
Airbus A350, uno degli aerei (a mio parere beninteso) dalla linea assai accattivante e seducente.
Forse solamente il B757 ed il più nuovo B787 eguagliano o superano (a seconda dei gusti di ciascuno) l’elegante prodotto del colosso europeo.
Direi anche azzeccata la presentazione del proprio prodotto da parte di Airbus: “
The most perfect designs often are found in nature. That’s why Airbus looks to learn from the natural world when designing and improving upon its aircraft. As the newest member of the company’s widebody family, the A350 XWB is an example of how this inspirational blend of science and nature represents another significant evolution in the ongoing mission to conceive and manufacture the perfect aircraft”.
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Gianluca Conversi, su Flickr
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Come certamente saprete, i miei post sono stati (e sono) maggiormente incentrati su temi di carattere militare, anche se non ho disdegnato “discese in campo” (cit.) nel mondo civile.
Vi propongo una serie di dettagli catturati attorno e dentro l'A350, quindi niente foto ad ampio respiro; solo dettagli e.... naturalmente con il meteo orrido che contraddistingue quasi tutte le mie spostate
.
Per chi si intende un pochettino di moda, avrà certamente sentito (o letto) la frase che ho citato nella descrizione del titolo, frutto di un'esternazione del grande Christian Dior e che ho trovato particolarmente azzeccata per esprimere quello che vorrei condividere con chi ha iniziato a leggere questo post.
Servono poche parole e pochi dati snocciolati per descrivere questo aereo per il medio e lungo raggio che garantisce costi di esercizio del 25% inferiori a mezzi di pari categoria oltre ad una riduzione sensibile nelle emissioni di CO2.
Spinto da 2 efficientissime ed enormi turboventole Rolls-Royce Trent XWB, l’A350 è “fatto” di poco metallo, annoverando nella sua struttura materiali avanzati per il 70%, di cui il 53% è rappresentato da compositi a base di carbonio mentre il resto è titanio ed alluminio.
Tutti questi aspetti semplici consentono ai suoi operatori di servire rotte da 8'800 miglia nautiche sino a 9'700 con particolari configurazioni.
L’interno poi, sembra enorme, gli spazi sfruttati in maniera assai intelligente oltre ad essere completamente digitale ed in grado di offrire ai passeggeri tutti gli ultimi ritrovati in fatto di connettività, video, musica digitale ed entertainment in genere.
Ma di A350, oltre agli innumerevoli post di tutti i soci dedicati alle prime due macchine di Lufthansa D-AIXA e D-AIXB giunti sull’aeroporto di Montichiari per le sessioni di qualificazione degli equipaggi, abbiamo parlato anche in questi due post dedicati alle macchine di Singapore Airlines:
https://piti.forumfree.it/?t=74635998
https://piti.forumfree.it/?t=73874561DGC_4532 by
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Orbene, diamo un’occhiata a qualche “particolare” ravvicinato; non vedrete la cabina di pilotaggio in quanto non sono stato autorizzato alla pubblicazione.
La linea elegante ed estremamente pulita si vede subito:
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Ancora le caratteristiche winglets a scimitarra, questa volta dell’A350-941 HS-THN di Thai ripreso attraverso i doppi (sporchi) finestroni del Terminal 1 di Mxp:
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Ancora winglets:
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Ormai è ora di andare a bordo dell’aeromobile, compeltate le operazioni di pulizia, tutto è spento e la visibilità non è certo ottimale e dall’esterno non giunge granché come luce perché la giornata è grigia, uggiosa ed i piazzali sono bersagliati da una pioggerellina fine molto fastidiosa.
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Auto-scatto dalla scaletta ballerina prima di lasciare l’aeromobile e rientrare in terminal:
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E’ tutto anche per questa volta, grazie.