Il Birghton City Airport, conosciuto anche come Shoreham Airport, è situato a pochi chilometri a Ovest della famosa città balneare di Brighton, meta di escursioni e vacanze soprattutto da parte dei londinesi vista la relativa vicinanza con la metropoli inglese.
Brighton non è un villaggio sperduto, ma una città vera e propria con un totale di circa 280mila abitanti che aumentano a circa 474mila con i sobborghi fino a raggiungere i 769mila come area metropolitana, la quindicesima per numero di abitanti di tutto il Regno Unito.
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Aldo Messina, su Flickr
Vista l'importanza della zona nella storia del turismo britannico, nel 1910 fu deciso di aprire un aeroporto commerciale e attualmente Brighton è il più antico aeroporto britannico attivo e il più antico attivo al mondo tra quelli costruiti per scopo commerciale, escluse quindi le basi militari trasformate in aeroporti civili o altre tipologie di scali.
Attualmente l'aeroporto vede svolgersi quasi esclusvamente attività di aviazione generale e aerotaxi e l'unica compagnia che opera voli commerciali, con frequenze ridotte e quasi tutte "on demand", è Air Alderney che vola sulle Isole del Canale. E' sede anche di diverse scuole di volo e la fondazione della prima risale addirittura al 1913.
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EGKA ha in dotazione quattro piste con la classica collocazione a "triangolo", segno inquivocabile dell'età dello scalo. La principale e unica asfaltata è la 02/20, lunga poco più di 1000 metri, affiancata dalla parallela in erba lunga circa 700 metri. Completano l'impianto altre due strisce in erba, una di circa 800 metri e una di 400. Sono inoltre presenti diverse aziende che curano la manutenzione di aerei, logistica e altre attività connesse con i trasporti.
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Per chi non ha l'auto può raggiungere l'aeroporto utilizzando il treno e scendendo alla stazione di Shoreham-by-Sea, con un tragitto a piedi di circa un chilometro e mezzo. In alternativa si possono utilizzare gli autobus 700 "Coastliner" o 2 dal centro di Brighton, con un successivo tragitto a piedi di circa 5-700 metri.
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L'atmosfera è, ovviamente, fantastica, e si respira un'atmosfera di altri tempi. L'edificio centrale, di chiaro stampo "art deco", è splendidamente conservato anche negli interni. La sala di imbarco è elegantissima con il suo legno scuro e il pavimento a scacchi. E' attivo un ristorante, con tavolini con vista piazzale, con prezzi decisamente accessibili rispetto ai prezzi impazziti inglesi, e si possono degustare dei dolci molto buoni che, ovviamente, si possono accompagnare con la classica tazzina di the.
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Il traffico, piuttosto sostenuto, è quindi quasi esclusivamente composto da aerei di aviazione generale e scuole di volo. Sull'aeroporto sono attive anche alcune web cam
https://flybrighton.com/webcam/La mia permanenza presso l'aeroporto è durata poco più di un'ora, troppe le cose da vedere e troppe le cose da fare.
Merita senz'altro una visita, se non altro per la storia e l'atmosfera.
Ecco il resoconto di circa 90 minuti di spotting, forse anche meno.
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