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Nel frattempo la nuova livrea è stata presentata ai dipendenti.
Ancora qualche articolo di stampa.
da Huffington Post
Alitalia, Matteo Renzi presenta la nuova livrea. E i sindacati annunciano l'assunzione di 310 dipendenti
Redazione, L'Huffington Post
Matteo Renzi fa visita all'Alitalia nel giorno in cui viene presentata la nuova livrea della compagnia aerea. Ad accoglierlo il presidente Luca Cordero Di Montezemolo, l'amministratore delegato Silvano Cassano e il numero uno di Etihad, James Hogan. "Vorrei chiedervi di allacciarvi le cinture perché stiamo decollando davvero. Stiamo rimettendo il paese a correre come deve correre perché il paese deve farlo" ha detto il premier, tornando sulla distinzione fra "le due Italie di oggi, quella del piano e del rimpianto" e "quella che vede i problemi, prova a risolverli e guarda al futuro".
Nello stesso giorno Alitalia e sindacati fanno trapelare il raggiungimento dell'accordo per l'assunzione di 310 dipendenti nei settori manutenzione e ground. Si tratta in parte di stabilizzazioni da contratti a tempo determinato ad indeterminato e in parte di ex dipendenti in mobilità. In cambio sono previsti strumenti di maggior flessibilità per l'ottenimento di una maggiore efficienza del servizio
"Alitalia ha vissuto anni difficili, momenti drammatici, ma oggi ci sono tutte le condizioni per guardare al futuro con ottimismo" ha detto il presidente di Alitalia Montezemolo, sottolineando che "Etihad rappresenta un partner perfetto in termini di complementarietà. Avremo un piano per collegare Bologna e la Sicilia ai grandi paesi dell'Africa e dell'Estremo oriente. Oggi parte il primo volo Roma-Seul. Lanciamo Venezia-Abu Dhabi, Venezia-Shanghai. Dopo l'estate arriverà Roma-Pechino. E' un grande sforzo per portare l'Italia nel mondo ma anche il mondo in Italia". L'a.d. Cassano aggiunge che "abbiamo una solidità finanziaria che ci permette di traguardare il futuro con serenità affrontando le sfide del mercato". Hogan invece conferma il target di "ritorno agli utili nel 2017".
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Da: Il sole 24 Ore.
Renzi alla convention Alitalia: «Dopo momenti duri oggi comincia il futuro. Grazie a Etihad, ha creduto nell’Italia»
«Abbiamo avuto delle discussioni l’anno scorso, momenti anche duri, ma penso che adesso il futuro inizi davvero e quindi grazie per la decisione di Etihad di credere nel futuro dell’Italia e di Alitalia». Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha aperto così il suo intervento a Fiumicino alla presentazione del nuovo brand della compagnia, davanti alla platea dei dipendenti, rivolgendosi direttamente al Ceo di Etihad Airways e vicepresidente di Alitalia, James Hogan. «Vorrei chiedervi di allacciare le cinture, perché stiamo decollando davvero».
Il tweet: «Alitalia torna in pista e vola. Viva l’Italia»
Con un tweet Renzi ha sintetizzato il suo discorso: «Presentati i nuovi aerei. Sembrava impossibile due anni fa. Ma Alitalia torna in pista, pronta su nuove rotte. Vola Alitalia, viva l’Italia».
«Dopo tanti rigori sbagliati scriviamo nuova pagina»
«Se iniziamo a fare rimpianti sul nostro passato - ha affermato il premier - non finiamo più. Abbiamo perso un sacco di occasioni. Quanti rigori abbiamo sbagliato? Chi sta a lamentarsi dalla mattina alla sera ha delle giustificazioni. Però viene il momento in cui si deve avere il coraggio di fare tesoro degli errori del passato, avere una partnership strategica solida e persone di qualità, e provare a scrivere la pagina del futuro. È questa la differenza fondamentale che c’è in tutti i settori in Italia: chi vive di pianto, rimpianto e lamentela e chi, sapendo che i problemi ci sono, prova a costruire qualcosa di nuovo». Alitalia, ha concluso il presidente del Consiglio, «è questo: siete l’azienda che può essere la più forte nel mondo in termini di messaggio, che rappresenta il Paese più bello del mondo e che vuole essere non solo un Paese in cui la bellezza è “il museo”, ma in cui la bellezza è anche il futuro».
«Lavorando duro l’Italia riprende il volo»
L’obiettivo è quello di «rendere l’Italia un Paese vivo, dinamico, un laboratorio, non solo un museo», ha detto Renzi. E ha usato più volte Alitalia come una metafora: «Quella di Alitalia è la storia per eccellenza in cui il futuro sembrava sempre dietro di noi. Una storia in cui l’Italia ha dato il meglio ma anche il peggio di sé, per colpa della politica. Ma adesso quello che sta cambiando è che per la prima volta in Alitalia c’è un progetto che guarda in modo non episodico è strumentale ad Alitalia, è una grande opportunità per l’Italia». E di nuovo il capo del governo ha attaccato i detrattori: «Fuori da qui continueranno a dirci che è il tempo del pianto e del rimpianto, io dico che è il tempo in cui lavorando duro l’Italia riprende il volo».
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