Ci si ritrova - poi - ogni volta che si fa qualcosa appena fuori dalla routine quotidiana a fare i conti con il nostro insindacabile maestro interiore: il Signor Senno di Poi.
Con il senno di poi avei anticipato di 30 o 60 minuti il volo. Dopo le 17 il sole ha preso la sua strada verso ovest andando a cercare l'Oceano per il suo tuffo quotidiano, serale.
Molto romantico, certo, ma io ho una discreta quantità di scatti che, anche se non sono tecnicamente controsole sono assolutamente frontali e splendono sui musi lasciando scuro il fianco degli aerei.
Se ricordate la mappa, alcune zone erano interdette al volo (compresi, giustamente, alcuni centri abitati) perciò le zone ideali per fotografare in quel momento della giornata restavano non raggiungibili.
Con il senno di poi avrei dovuto procurarmi prima la nuova macchina fotografica ed impratichirmi manualmente oltre che documentarmi in rete. La 7D è una bestia strana, il Tiz ve lo sa dire meglio di me:
ti può dare risultati meravigliosi ma non accetta che tu la usi in modo superficiale, premi sul bottone e via. Ho notato molte cose in sede di post-produzione.
Con il senno di poi... con il senno di poi mi è andata bene, ma così bene, su così tante altre cose che sono felice di essere qui a raccontarvi dei miei senni di poi...!
Ah! Stiamo quasi per finire.
Edited by LIDT - 3/10/2015, 12:29
incredibile la varietà di soggetti sia per dimensione che di colori che hai trovato. Gran bella esperienza . Grande Fabrizio!
