Per un appassionato come me è un sogno che si avvera, finalmente dopo anni riesco a prenotare una vacanza a Saint Martin.
Sicuramente il fattore che ha inciso di più nella scelta è stato il prezzo del volo, di lunga più economico rispetto gli anni scorsi.
veniamo ai fatti: sono le 4:30 del mattino di un lunedì primaverile quando imbocchiamo l’autostrada in direzione Linate, giusto 1:30h di macchina e siamo parcheggiati al sitierport.
imbarco via bus
con il quale raggiungiamo il nostro giocattolo
AF1513
LIN - CDG
07:40 - 09:10
F-GUGB A318
posto 22C
il volo è pieno a tappo e mi accomodo al mio posto sul corridoio.
gli interni sono gli stessi di easyjet, sedili decisamente piccoli e non reclinabili, vanno comunque bene per un volo così breve.
volo liscio e siamo subito al CDG
via verso i controlli di sicurezza
in prima fila il 340 che opererà il volo verso SXM
qualche esemplare di fauna locale in b/n
AF498
CDG - SXM
11:05 - 14:00
F-GLZP A343
posto 42K
panoramica dei poderosi phon
raggiunto il posto provo a spulciare l’antiquato IFE, che per la cronaca non funzionerà a dovere nonostante i vari riavvii da parte del personale.
la fama del 343 sulle performance di decollo sono più che confermate
vista della cabina durante uno dei riavvii dell’IFE, volo full anche qui
il pranzo di oggi, non c’è scelta, o pollo o pollo.
volo abbastanza noioso anche se ogni tanto ha regalato qualche turbolenza
ormai quasi arrivati si intravedono le prima isole, Prickley Pear Cays e Dog Island
allineati
tutto d’un tratto ecco Maho beach ed il Sunset Beach bar
una donzella ci riprende dalla spiaggia del Karakter Bar
rottami e non
backtrack
ospiti speciali, uno in particolare
la fauna locale
passati i controlli e ritirati i bagagli, usciamo e ci rechiamo a ritirare la nostra poderosa auto a noleggio. Alloggiamo al Simpson Bay Resort, ottima posizione anche per la vista aeroporto.
Da qui in poi solo foto OT con qualche rientro in tema aeronautico
744 KLM in decollo, purtroppo troppo distante per il cellulare
a 27mm
a 140mm, con gradito ospite
anche a 200mm è troppo distante
tipico scenario
tramonti sempre stupendi
dettagli dalla strada perimetrale
Orient Beach, lato francese
Mullet Bay in una giornata di mare mosso
Maho Beach
, per la parte aviatoria ci sarà post separato
la birra va che è un piacere
Baie Rouge
un altro gradito ospite
in giro per l’isola tra salite e discese, St Barth sullo sfondo
Philisburg
la vacanza passa veloce e in men che non si dica bisogna rientrare
plastico dell’aeroporto comprese le modifiche future
i voli di oggi pomeriggio
AF499
SXM - CDG
16:05 - 06:20
F-GLZR A343
posto 40K
qualcosa non quadra
push back in orario, ma inizia a piovere
un discreto temporale si abbatte sull’isola forzando il rientro al gate a causa delle limitazioni operative della pista.
dopo circa 2 ore la pista è abbastanza asciutta per poter partire.
allineamento con vista spiaggia, fa un certo effetto essere dall’altra parte della recinzione
tutta la potenza sprigionata
il panorama della Laguna e Simpson Bay
St. Barth
partiti in tempo per vedere il tramonto
la cena di oggi, pollo!
come all’andata niente film ma solo musica nella speranza di chiudere occhio, senza successo.
nel mentre tento qualche scatto con blandi risultati, la scarsa resa ad alti ISO della 7D non aiuta di certo.
ormai sulle coste francesi, Nantes
brutto tempo sopra Parigi
arrivati
a causa del ritardo accumulato le 2:30 di scalo sono diventati 45 minuti
di corsa verso il 2F
vicino di banco del nostro 318
AF1812
CDG - LIN
08:45 - 10:10
F-GUGO A318
posto 22D
volo pieno e privo di eventi degni di nota.
arriviamo in una assolata Milano, al primo giorno di Salone, e in tutta tranquillità rientriamo a Verona
qui si chiude questo report di un viaggio che rimarrà ben fisso nella mia mente. sicuramente se tornerò mi dedicherò a visitare le isole vicine volando con gli Islander e Twin Otter.
grazie a tutti per il tempo dedicato, mi scuso per eventuali strafalcioni