Ciao a tutti , oggi volevo farvi partecipi della meravigliosa opportunità che ci è stata data, vedere dal vivo come funziona una torre di controllo precisamente quella di Milano Malpensa.
Grazie alla compagnia di Marco e Gianluca e del meteo decisamente favorevole, la giornata è stata davvero interessante e piacevole.
Al nostro arrivo siamo stati accolti da un dirigente di ENAV che ci ha portato nella sala training per un briefing iniziale per spiegarci chi è ENAV, di cosa si occupa e come funziona il controllo del traffico aereo.
ENAV è la società che ha in gestione tutto il traffico aereo civile in Italia, gestisce 44 torri di controllo e ancora piu importante ha in carico 4 centri di controllo territoriale per lo spazio aereo ( Milano, Padova, Roma e Brindisi), grazie a queste strutture è in grado di fornire assistenza sia in fase di volo che nelle fasi di movimentazione a terra negli aeroporti, in sicurezza e con efficenza. Inoltre all' interno di ENAV opera un organo militare per la coordinazione dei voli e dei sorvoli del traffico militare nel nostro spazio aereo in modo che non ci siano interferenze.
La torre di Malpensa
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Mattia Maddaloni, su Flickr
E' alta circa 70 metri ed è divisa in settori. Il primo anello quello più in basso contiene gli apparati e le postazioni per le previsioni meterologiche, fattore fondamentale per la navigazione aerea.
Nel parallepipedo centrale invece si trovano tutti gli apparati tecnici, informatici ed elettronici che consentono il corretto funzionamento della torre anche in caso di blackout.
Nell' anello appena sopra si trova invece una "Sala di controllo di Backup" è dotata di tutti gli apparati standard e dei sistemi atti a svolgere le funzioni della torre in caso ci fosse un guasto o un malfunzionamento nella sala principale.
L' anello superiore invece ospita la sala di controllo principale, dove troviamo 5 postazioni operative per il controllo del traffico a terra e in volo. In genere operano 7 controllori contemporaneamente divisi in diversi ruoli tra traffico di terra, di volo e coordinamento. Nel nostro caso è stato piacevole constatare che in turno c' era personale quasi esclusivamente femminile. Per ragioni di sicurezza all' interno della torre è vietato scattare foto o girare video quindi vi dovrete accontentare di qualche foto ufficiale che trovate googlando in giro. Vale sicuramente la pena della visita anche solo per vedere come operano i controllori, nell' immaginario collettivo si pensa alla sala di controllo come un luogo frenetico dove persone sull' orloo di una crisi di nervi impartisce ordini ai piloti dei vari aerei. Invece l' ambiente anche se formale è piacevolmente rilassato e tutto è ordinato e sotto controllo con una grande attenzione al dettaglio.
Fortunatamente la torre ha anche una bella terrazza che per noi Spotter si può definire un parco giochi, la vista è mozzafiato e si riescie tranquillamente a vedere per parecchi chilometri tutto intorno.
Qui le foto non sono vietate e quindi il funzionario di ENAV ci ha cortesemente lasciato un po' di tempo a disposizione per fotografare le varie operazioni aeroportuali da questo punto di vista privilegiato. Mi scuso in anticipo per la qualità di alcune immagini ma il calore non ha dato scampo e poi un po' anche il fotografo ci ha messo del suo
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Mattia Maddaloni, su Flickr
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Mattia Maddaloni, su Flickr
Meridiana in manutenzione
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Carico bagagli per il Neos
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Il traffico qui non manca di certo
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L' "Emiro" se ne va!!!
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Mattia Maddaloni, su Flickr
E' un continuo via vai di voli, si fa quasi fatica a scegliere cosa fotografare
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Mattia Maddaloni, su Flickr
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Mattia Maddaloni, su Flickr
Avevamo visto sui monitor che erano in arrivo il 350 Singapore e il 380 Emirates , quindi abbiamo chiesto una proroga di tempo per fotografare, prontamente accordata
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Mattia Maddaloni, su Flickr
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Mattia Maddaloni, su Flickr
L' incrocio dei Giganti
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Mattia Maddaloni, su Flickr
Attività frenetica non solo per i veivoli ma anche per i mezzi di terra
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Mattia Maddaloni, su Flickr
Davide contro Golia, impressionante la differenza
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Mattia Maddaloni, su Flickr
Questo è quanto, giornata indimenticabile. Credo sia doveroso ringraziare il Piti Spotter Club per avermi dato questa opportunità e ancor più ringraziamenti vanno ad ENAV per la disponibilità dimostrata e la grande professionalità con cui ha risposto alle nostre curiosità e domande.
