[TR] Kruger National Park - Sudafrica (10-14/11/2017)

Sul Kruger ci sarebbe da scrivere un libro, o forse più di uno.
Limitiamoci a qualche notizia pratica.

E' il parco più grande dell'Africa, di dimensioni più o meno pari alla Puglia e leggermente più grande del Veneto. Si estende a est nel Mozambico (parco nazionale del Limpopo).
Viene visitato ogni anno da circa 1,7mln di persone e il costo del soggiorno e ingresso è davvero conveniente (230 euro a cranio per cinque giorni di ingresso e quattro notti di soggiorno). Peccato sia così lontano e che la parte preponderante della spesa sia il biglietto aereo (si trovano comunque dei voli su JNB a circa 400/450 euro), altrimenti sarei già ripartito.

Da evitare i soggiorni nelle lussuose strutture che gravitano attorno al parco che, pur offrendo un servizio impeccabile e di classe, non hanno la stessa atmosfera che si vive nei "camps" all'interno del parco, dotati in ogni caso di tutti i servizi e confort e con strutture ricettive di gran fascino.

La vista del "Krugerman" è semplice. Sveglia con il buio o con l'alba, si esce dal campo appena possibile (cancelli aperti alle 4.30 e chiusi alle 18.30) e si va a caccia (virtuale o fotografica) degli animali. Si cerca di sfruttare le ore meno calde della giornata, momento in cui si muovono gli animali, per cui a ora di pranzo di rientra al proprio campo (o negli altri dodici del parco), si pranza e poi si riparte per una seconda battuta di caccia sfruttando la dorata luce del crepuscolo. Entro le 18.30 si deve rientrare nel campo, prima della chiusura delle porte. I campi sono dotati di tutti i servizi essenziali, quali ristorante, supermercato, distributore di carburante, meccanico, reception con servizi vari e postazione medica. Le strutture ricettive vanno dalla piazzola per il camper alla "mansion" da 8/10 posti, passando dai bungalow (i più diffusi) utilizzabili per un numero di persone da 1 a 6.

Ci si muove con la propria autovettura su strade asfaltate (limite di velocità 50kmh) o sterrate (40), senza bisogno di accompagnamento. Si devono adottare delle semplici e scontate norme di sicurezza e si può scendere dall'auto solo in determinati punti, ben indicati. Nei campi sono inoltre organizzati tour notturni in auto o a piedi, con guide e scorta.

La "caccia" agli animali assomiglia vagamente allo spotting. Anche qui si va in cerca di quelli più rari o più difficili da incontrare, e durante il tragitto si cerca, possibilmente, di condividere le informazioni con gli altri appassionati (questo non assomiglia AFFATTO allo spotting). Esistono inoltre dei siti e delle app specializzate che informano in tempo reale degli avvistamenti più importanti. In ogni caso la fortuna gioca un ruolo iprimario, in quanto gli animali sono in continuo movimento e, in molti casi, difficili da individuare se non si ha l'occhio allenato.

Alcuni numeri. In assoluto gli animali più rari sono i giaguari (150 in tutto il parco), seguiti dai licaoni o cani selvatici (300) e dai rinoceronte nero (670). i leoni sono circa 1.000 e i leopardi circa 1.600. Molto diffuse le zebre (30.000), i bufali (40.000) e gli Impala (160.000). Gli elefanti sono circa 14.000. Il nostro "colpo grosso" è stato l'avvistamento di un branco di una ventina di licaoni, mentre alcune eccezionali foto che si trovano su web mostrano incontri ravvicinati con ogni tipo di animale. Anche se l'attenzione è spesso indirizzata principalmente sui "big five" e sugli altri mammiferi, da rimarcare la presenza di quasi 250 specie diverse di uccelli.

Mi sono cimentato per la prima volta con la fotografia...animalesca, e devo dire che ho faticato, e non poco. Le condizioni di luce, lo sfondo, la distanza dell'animale cambiano continuamente, e la mia scarsa capacità tecnica non mi ha certo aiutato. Condivido con voi quello che ritengo più degno di nota, e se avete domande non esitate a farlo.

Definizioni dei nomi degli animali tratte da Wikipedia

Becco a sella africano o mitteria del Senegal (Ephippiorhynchus senegalensis
IMG_8573 by Aldo Messina, su Flickr

Divagazione in bianco e nero. Solo per gli alberi ci vorrebbe una vita di foto.
IMG_8578 by Aldo Messina, su Flickr

Nyala (Tragelaphus angasii) femmina. I maschi hanno le corna (sic.)
IMG_8591 by Aldo Messina, su Flickr

Leopardo (Panthera pardus). La scena più drammatica alla quale abbiamo assistito, purtroppo con foto non bene a fuoco per la distanza e la presenza di vegetazione. Si tratta della fase finale della caccia da parte del Leopardo a un'Istrice.
IMG_8604 by Aldo Messina, su Flickr

Qui, salvo errori, abbiamo due Spatola Africana (Platalea alba) e una Garzetta (Egretta garzetta)
IMG_8647 by Aldo Messina, su Flickr

Oribi (Ourebia ourebi)
IMG_8654 by Aldo Messina, su Flickr

Facocèro (Phacochoerus africanus)
IMG_8661 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8665 by Aldo Messina, su Flickr

Divagazione 2
IMG_8674 by Aldo Messina, su Flickr

Damalisco comune (Damaliscus lunatus), detto Tsessebe, pittosto raro.
IMG_8682 by Aldo Messina, su Flickr

Elefante Africano (Loxodonta africana)
IMG_8691 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8701 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8871 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8698 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8730 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8738 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8761 by Aldo Messina, su Flickr

Impala (Aepyceros melampus)
IMG_8747 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8905 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8914 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8581 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8594 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8791 by Aldo Messina, su Flickr

Babbuino nero (Papio ursinus). Spettacolari da vedere in gruppo.
IMG_8885 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8908 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8946 by Aldo Messina, su Flickr

Gnu striato (C. taurinus).
IMG_8924 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8957 by Aldo Messina, su Flickr

Bucorvo di Leadbeater Bucorvus leadbeateri)
IMG_8930 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8933 by Aldo Messina, su Flickr

Rinoceronte nero (Diceros bicornis)
IMG_8937 by Aldo Messina, su Flickr

Ore di punta...
IMG_8948 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8670 by Aldo Messina, su Flickr

Faraona mitrata, più nota popolarmente come gallina faraona (Numida meleagris)
IMG_8961 by Aldo Messina, su Flickr

Iena macchiata o maculata (Crocuta crocuta)
IMG_8966 by Aldo Messina, su Flickr

Kudu maggiore (Tragelaphus strepsiceros)
IMG_8973 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8616 by Aldo Messina, su Flickr

Giraffa....vabbè....
IMG_8981 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8983 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8740 by Aldo Messina, su Flickr

Bufalo nero (Syncerus caffer)
IMG_8570 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8601 by Aldo Messina, su Flickr

Zebra di pianura (Equus quagga)
IMG_8589 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8621 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8628 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8629 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8708 by Aldo Messina, su Flickr

Ippopotamo (Hippopotamus amphibius)
IMG_8641 by Aldo Messina, su Flickr

IMG_8727 by Aldo Messina, su Flickr

Licaone (Lycaon pictus), detto anche cane selvatico africano
IMG_8706 by Aldo Messina, su Flickr

Good night and good luck!

Questo tipo di foto non deve essere assolutamente facile, io mi trovo in difficoltà a scattare anche in uno zoo...
Per essere stata la prima volta in questo genere di foto, te la sei cavata alla grande... Ritrovarmi a vivere un'esperienza del genere è uno dei miei sogni fotografici.
Le foto parlano da sole, sono a dir poco magnifiche! Non ho parole.

Me lo sono guardato alle volte, commento solo ora.
Tu sei la nostra "Lonely Planet" privata, ogni viaggio che fai arricchisce il forum e a chi lo legge.
Complimenti per l'esperienza e per le foto, sembra un documentario del National Geographic.
Favoloso.
Fabrizio