[18/10/2023] AXALP 2023, I TIRI D'AVIAZIONE DELLA SCHWEIZER LUFTWAFFE, La mia prima volta con SONY, la sfida più difficile

Il 18 ottobre scorso si sono svolti gli annuali tiri di aviazione e dimostrazioni organizzati dall’Aviazione Svizzera sul poligono di Axalp-Ebenfluh nell’incantevole regione dell’Oberland.
Dopo la parentesi fragorosa dello scorso anno che vide due nostri Lockheed Martin F-35A Lightning II decollati da Ghedi quali invitati d’eccezione ai tiri d’aviazione, quest’anno si è ritornati alla “normalità” con le consuete cannonate degli F/A-18C Hornet, protagonisti poi di una simulazione d’intercettazione, la demo di paracadutisti, incursori del KSK e i flypast di F/A-18C, PC-21 e PC-9 prima di lasciar spazio ai display di Hornet, PC-21 e il gran finale con la Patrouille Suisse che ha concluso la giornata con un’esibizione impeccabile tra i canaloni e le vette alpine che circondano il poligono dispensando flares in abbondanza.

Una nota sui display di F/A-18C e Pilatus PC-21: entrambe le dimostrazioni sono state identiche nel programma di volo, con l’eccezione del lancio di flares che è peculiarità dell’Hornet, caratteristica sottolineata anche dallo speaker e che ci ha permesso di apprezzare con un occhio diverso la potenza, velocità e inviluppo di volo del moderno addestratore ad elica svizzero.
Axalp 2023 ha anche rappresentato l’ultima demo del Capitano Yannick “Fönsi” Zanata, 34 anni, che ai comandi del suo Hornet in carico allo Squadron 17 di Payerne ha condotto magistralmente il suo F/A-18C.

DFC00431 by Photo GLC, su Flickr

Non c’entra nulla con Axalp in senso stretto, se non indirettamente perché parliamo di due piloti dimostratori e… della macchina che presto accomunerà USAF e Schweizer Luftwaffe: dopo 4 anni, anche l’USAF F-35A Demo Team avvicenderà il proprio pilota, anzi pilotessa:
il Magg. Kristin “Beo” Wolfe, che fu presente anche a Payerne nella presentazione del JSF alle Forze Aeree Svizzere, ha concluso il suo mandato come pilota dimostratrice.

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Beo Wolfe Interacting With Arctic Thunder Crowd by Photo GLC, su Flickr

Ultima nota, ma importante, prima di passare alle immagini.
Nel 2024 non si terranno i tiri di aviazione.
Nella conferenza stampa che ha preceduto Axalp 2023 il Divisionario Peter Merz, Comandante delle Forze aeree svizzere e responsabile della prontezza di base, dell'istruzione e dell'impiego della Luftwaffe e della difesa antiaerea, ha aggiornato stampa e ospiti sullo stato della forza
il Divisionario Merz ha dato a tutti appuntamento sulla vicina (da Meiringen) base aerea di Emmen per AIRSPIRIT24.
Quando? Il 30 al 31 agosto 2024.

AIRSPIRIT24 by Photo GLC, su Flickr

Ed eccoci alle immagini.
Come avevo già annunciato nel primo posto dedicato al Tiger Meet 2023 di Gioia del Colle, Axalp sarebbe stato il primo dell’era Sony.
Come tutti sappiamo Axalp rappresenta una sfida implacabile quanto affascinante per i fotografi, circondati da vette, ostacoli naturali, controluce, pioggia, nuvole, ombre, aria densa, jet che spuntano da ogni parte senza una direzione precostituita e con la display line che è più virtuale che pratica.

Presentarsi ad Axalp con l’attrezzatura nuova e con una manciata di scatti di prova alle spalle, è stata una pazzia e una sfida che ho voluto raccogliere.
Poteva andare peggio… ma poteva anche andare meglio.
Cosa non ha funzionato? Innanzitutto la conoscenza dei menu e dell’autofocus per le correzioni “in corsa”.
Poi, il controluce e la luminosità adattiva dello schermo che solo il giorno dopo ho compreso come intervenire manualmente.
Lo schermo interno (non parlerei di mirino…) della mirrorless che è davvero enorme e per me con gli occhiali significa rischio di tagliare il soggetto molto elevato, causa la distanza tra occhio e oculare della macchina.
La scheda di memoria, per quanto capiente e per evitare fermi immagine sul mirino negli scatti a raffica che, ricordo, è elettronico e non ottico mancando dello specchio.
Il controluce che è stato fastidioso e gli occhiali fotocromatici con lenti blu (che non farò mai più).
Pian piano abbiamo trovato la quadra con semplici rimedi pratici come togliere gli occhiali, allargare l’inquadratura per portare a casa l’immagine e qualcosa si è ottenuto.
Poteva andare peggio, lo ripeto.
Note positive: le batterie hanno tenuto molto bene, macchina e ottica lunga leggere (anche se il teleobiettivo non è tropicalizzato, aspetto da tener conto in caso di maltempo), condizioni di scatto difficili dal punto di vista ambientale ma ben rette dalla mirrorless.
E permettetemi anche un minimo di mestiere che mi ha permesso comunque, passata la tensione e stress del primo quarto d’ora a… “farfalle”, di divertirmi e di produrre un congruo numero di immagini valide .

Come sempre partenza in piena notte da casa, il viaggio è scorrevole e senza intoppi sino al San Gottardo che percorriamo senza patemi.
All’uscita la sorpresa, lo svincolo per il Susten Pass è chiuso per importanti lavori di qualificazione, pertanto dobbiamo proseguire e aggirare Lucerna tra cantieri e code mattutine per scollinare nella valle di Brienz da nord e giungere finalmente al Militärflugplatz Meiringen.

Militärflugplatz Meiringen by Photo GLC, su Flickr

Prima della conferenza stampa e l’imbarco sui Super Puma che ci porteranno in quota a 2350 metri, abbiamo tempo per un salto in terrazza e scattare i decolli per gli allenamenti mattutini.

Intanto la flotta di Super Puma e AS.332 (H135) è già schierata a piazzale:

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Via con I decolli:

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Decollato il primo, tra aria densa e calore dei successivi 3 Hornet si salva gran poco.
Qui siamo 1/1000 f6.3, 640 ISO:

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Il Divisionario Peter Merz:

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Gli elicotteri si preparano (Video, aprire il link):

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Decolliamo (Video, aprire il link):

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Atterriamo sul piccolo spiazzo sterrato, evacuiamo rapidamente la zona che subito arriva un secondo Super Puma (Video, aprire i link):

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Ed ecco il poligono di Axalp, iPhone foto panorama (notare l’elicottero nella seconda e terza immagine…):

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Prende posizione anche il soccorso alpino con il suo A109SP:

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Alle 14 come annunciato dallo speaker “Then…. The show begins!!” e un Hornet ci sfreccia da dietro sopra le nostre teste proveniente dal lago di Brienz e a tutto AB si lancia verso la montagna di fronte a noi e facendo volare via di tutto.
Sono le prime foto dinamiche di marca Sony, dopo l’assaggio soft dei decolli.. mentre il cielo comincia a ingrigirsi e le nuvole farsi minacciose, i jet di fabbricazione americana sfrecciano da dietro, da sinistra e di fronte e noi per colpire i bersagli posti sulle pareti rocciose, contrassegnati dai vistosi tendoni arancione:

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L’M61 Vulcan fa il suo dovere:

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I 4 Hornet protagonisti dei tiri si presentano salendo dal canalone alla nostra destra.

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Niente Super Puma Display (con sventagliata di flares), quest’anno, ma una dimostrazione di intercettazione di slow movers rappresentata da un PC-9 ingaggiato da un AS232…

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... qui ben visibile la manovra, ripresa a 500 mm. e croppata con decisione (crop-del-crop):

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Come spiegavo prima, le difficoltà del mirino con luminosità adattiva mi hanno obbligato ad allargare l’immagine per portare a casa lo scatto, ma non per questo, abituati alle fotografie con gli aerei che la riempiono, un’immagine panoramica può offrire un’idea di come e dove i jets elvetici debbono agire.

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Ed ecco la simulazione di intercettazione di un’aereo che ha perso il contatto radio:

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Mentre il leader della coppia di HorneT lancia flares per avvisare visivamente dell’intercettazione in corso, il gregario si porta nell’inquietante posizione di ore 6…

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Affiancato e con I carrelli estratti, l’invito ad atterrare è evidente:

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Si fa tardi, tocca ai paracadutisti lanciati da una coppia di Pilatus-6 prima dell’ultimo sorvolo e i display di Hornet e PC-21:

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Dal canalone la consueta formazione a 3 risale prima di separarsi e lasciar spazio ai demo:

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L’inizio del display di Yannick Zanata:

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Aquila, l’autofocus ha ingaggiato lei, scatto croppato a meno di un quarto di fotogramma originale:

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Tocca alle forze speciali che spareranno poi alcuni colpi anche con il Panzarfaust ben visibile a tracolla di uno degli operatori:

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L’evacuazione dei commandos, video che rende bene l’idea dei limiti di un aereo come il Super Puma che non ha portellone posteriore e con gli apparati dei sedili a centro fusoliera (cliccare sull’immagine per la visione).

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Patrouille Suisse sotto la pioggerella e il buio più assoluto…

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Il solista lascia la formazione:

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Incredibile il volo in quota.. sui pascoli alpini…

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Siberiana con dispensa a pioiggia di flares:

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Volo a specchio, molto alto rispetto alle edizioni passate:

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Incrocio:

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Siamo alla fine:

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Ora di rientrare, il ponte aereo degli elicotteri è incessante e stavolta ci si imbarca in 15.
Video (aprire l’immagine):

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Il volo complete di rientro, ripreso dal finestrino di destra (Video, cliccare sull’immagine):

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E’ tutto da Axalp e dalla prima con Sony.
Grazie per la pazienza.

Edited by GIORGIO CASTELLI - 13/11/2023, 14:56

Pazzesco, semplicemente un post pazzesco.
Alcune foto sono tra le più spettacolari e nitide che abbia mai visto. Menzione particolare per la DSC_9991. Incredibile.
Un debutto per la tua strumentazione Sony con i fiocchi. E grazie anche per la narrazione a corredo, molto dettagliata.
Grazie Gian.

Ormai la tua "serie" su Axalp sta diventando leggenda....