Posts written by GIORGIO CASTELLI

Ha già detto tutto Aldo, grazie per la compagnia e per gli scatti.
Sulla foto IMG_0666 concord appieno: tu hai scattato io ho fatto video (lo vedi qui: https://piti.forumfree.it/?t=80169752), un'ottimo gioco di squadra!
Grazie Fabio.

Poco, pochissimo ma almeno gli aerei erano belli colorati!
Immagini sature, con un pizzico di scuro che a me piace un sacco.
Ottimo lavoro.

Vuoto per vuoto... meno male che ci sono almeno le tue ottime immagini.
Davvero deprimente, se poi penso che mi è capitata pubblicità del servizio bus-navetta città/aeroporto... per cosa? Boh...
E intanto gli aerei che portano sciatori e "montagnard" sulle Alpi italiane atterrano a Innsbruck e non negli aeroporti italici... Verona in primis.
Grazie.

Poco nel nulla siderale, ma meglio di niente.
Bella la rotazione del C-130J-30 ma anche la musata dell'HH-101A!
Grazie.

Ed eccoci alla seconda puntata dell’annuale trasferta a Innsbruck, che abbiamo voluto caratterizzare con qualche scatto più.. particolare colto nella mezza giornata trascorsa in pista, in terrazza e al di fuori della rete.

La prima parte è visibile qui: https://piti.forumfree.it/?t=80161986.

Come inizio, pubblico due piccoli clip video, in uno di essi riconoscerete certamente lo scatto fotografico del mio compare che ha inserito nel suo ottimo post su INN (visibile qui: https://piti.forumfree.it/?t=80168246): lui ha fotografato e io ho fatto video.

Cliccate sull’immagine per aprire Flickr e visionare i due video:

Video 1:
IMG1956 by Photo GLC, su Flickr

Video 2:
IMG1955 by Photo GLC, su Flickr

Come abbiamo già descritto nel primo post, le condizioni di luce e “pulizia dell’aria” sono state davvero favorevoli anche con scatti a 600mm., con crop decisi davvero riusciti senza perdere troppo di qualità.
Il vento a oltre 36 nodi ci ha dato parecchio fastidio sulla scaletta, ma direi che possiamo davvero stare zitti e ringraziare i nostri amici e il club che ci permettono questa esperienza ormai da quasi 9 anni.

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E come da tradizione, Finnair chiude il nostro post:

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E’ davvero tutto.

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Ed eccoci alla quinta puntata del percorso di avvicinamento al RIAT 2024 che quest’anno celebra i 50 anni di F-16 e i 75 anni della NATO.

Gli episodi precedenti e relative immagini sono disponibili qui:
Episode 1: https://piti.forumfree.it/?t=80108504
Episode 2: https://piti.forumfree.it/?t=80118372
Episode 3: https://piti.forumfree.it/?t=80127085
Episode 4: [https://piti.forumfree.it/?t=80146360
50 anni F-16: https://piti.forumfree.it/?t=80098605

Nelle intenzioni di questi post, come abbiamo già espresso nel primo e accessibile qui https://piti.forumfree.it/?t=80108504. è accompagnare il visitatore del forum e del nostro sito www.pitispotterclub.it verso l’airshow più importante del mondo, sia in termini di partecipanti (numero forze aeree, aziende o privati) che per numero di aeromobili in statica, in volo o in sorvoli celebrativi.
Lo facciamo pubblicando foto dei velivoli (dove possibile con nostre immagini specifiche) o della forza armata che hanno garantito la loro partecipazione al Royal International Air Tattoo 2024, altrimenti inseriremo immagini del velivolo seppur in livrea di altre organizzazioni.

Ecco il consueto aggiornamento con gli ultimi annunci di partecipanti in volo e alla statica.
La Svezia ha ufficialmente annunciato la propria presenza al RIAT 2024 con una coppia di Gripen, uno Jas-39C per il flying display e uno Jas-39D biposto per la statica.
L’Esercito Tedesco ha invece confermato l’invio di una coppia di elicotteri NH-90 TTH sia per l’esibizione in volo che in statica, mentre la Bristow Helicopters ha comunicato di non poter inviare, tra gli altri mezzi invece confermati, il proprio Leonardo AW189.
E finalmente è giunta la conferma della partecipazione del primo F-16, che sarà danese.
Il pilota collaudatore “Teo” si esibirà in volo con il proprio F-16AM mentre un’altra macchina sarà nella mostra statica che sarà allestita nella Green Zone e interamente riservata ai Viper, ormai in progressivo pensionamento o già ritirato dal servizio da parte delle forze aeree di Belgio, Olanda, Danimarca e Norvegia che attendono o hanno già in servizio l’F-35A Lightning II.
Gli F-16 danesi saranno scortati dall’aereo di stato CL-604 Challenger che svolge anche compiti di pattugliamento marittimo.
Infine, dalla Francia giungerà per la mostra statica un Breguet Br 1050 Alizé, di ritorno dopo 20 anni all’airshow inglese.
L’Alizé, non più in carico da anni con la marina francese che lo a decommissionato nel 2000 e ora alcuni esemplari volano con matricole civili, era un turboelica antisommergibile imbarcato con equipaggio di 3 uomini costruito dalla Breguet negli anni 50. Fu in servizio con le marine di Francia e India.

Ad oggi, hanno annunciato ufficialmente la partecipazione:
Royal Canadian Air Force (RCAF)
Finnish Air Force (Suomen Ilmavoimat)
Spanish Navy (Armada)
Spanish Air Force (Ejercito del Aire e del Espacio)
Czech Air Force (Vzdušné síly armády České republiky)
Royal Air Force (RAF)
Swedish Air Force (Svenska flygvapneT)
German Army (Bundeswher)
Royal Danish Air Force (Flyvevåbnet)

E tra organizzazioni non militari o private:
Bristow Helicopters (HM Coast Guard)
British Antarctic Survey
Cranfield University's National Flying Laboratory Centre
Hawker Hunter Aviation
QinetiQ
AMICALE ALENÇONNAISE DES AVIONS ANCIENS (Conair)
Alizé Marine
Uni Fly
Aerial Vocations Limited
Gazelle Squadron

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F-AZYI / 59 - Bréguet Br 1050 Alizé by Laurent Quérité, su Flickr
(Credit: L. Quérité)

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Edited by GIORGIO CASTELLI - 21/3/2024, 15:17

DSC01253 by Photo GLC, su Flickr

Partiti quando ancora doveva albeggiare e sotto una fastidiosa pioggerella che ha tartassato il nord Italia per settimane, il contrasto con le precedenti e splendide trasferte è stridente: autostrada del Brennero sgombra di auto, le montagne sgombre di neve e siamo purtroppo pochi.
Scendere dal Ponte Europa verso Innsbruck ci fa vedere alcune piste innevate per lo più da neve artificiale e zone non baciate dal sole che hanno conservato un po’ del manto bianco che ahinoi contraddistingueva l’ormai ex stagione invernale travolta dal cambiamento climatico.
Vedere poi la valle dell’Inn verdeggiante e priva di neve, il sole che la bacia e che paradossalmente troviamo qui anziché in Italia, i campi asciutti e solo qualche spruzzata sulle cime alpine che la racchiudono… fa una certa impressione.

Arriviamo all’aerostazione, ci attendono all’ingresso General Aviation; saluti di rito, ormai il rapporto è consolidato da anni ed è come ritrovare vecchi amici; controlli di sicurezza eseguiti, e via subito verso testata 08 passando per l’apron.

iPhone Photo:
iPhone by Photo GLC, su Flickr

iPhone by Photo GLC, su Flickr

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Nel piazzale ancora in ombra, notiamo subito meno aerei rispetto alle volte precedenti in cui abbiamo visitato il Flugplatz di Innsbruck, del resto anche la stagione invernale volge al termine.
A domanda specifica, apprendiamo che il traffico passeggeri rispetto al pre-Covid è in calo del 20% con una riduzione di quasi/200'000 passeggeri.
Si vede e del resto anche i piazzali riservati all’aviazione privata non pullulano certo di velivoli.

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Se abbiamo trovato una giornata felice dal punto di vista del meteo, tanto quasi da sbottonarsi la giacca a vento e rimanere senza guanti (c’erano oltre 11°C), cielo terso per le circa 6 ore in cui siamo rimasti, non è stato così per il vento: davvero fastidioso e a folate anche di 25/40 nodi.
Fotografare, specie nel pomeriggio dalla scaletta, non è stato per niente agevole per rimanere in equilibrio in sicurezza e fermi per inquadrare, inevitabili diversi cut non voluti e micro-mossi nonostante tempi di oltre 1/1000.
Tranne un paio di aerei la mattina, decolli e atterraggi sono avvenuti per pista 08; soprattutto i decolli, seppur ripresi letteralmente dalla parte opposta e grazie al 600mm e qualche crop deciso, ci hanno permesso di portare a casa qualche bea inquadratura anche con “un po’ di bianco” di sfondo.
Va segnalato un mancato atterraggio di un Eurowings per il vento e tante correzioni prima del touch-down, idem in decollo appena dopo la rotazione.
Che dire del traffico? Molti Airbus e pochi Boeing tra i liners e qualche scatto interessante dalla terrazza durante la pausa-pranzo (grazie SAS!).

Ultima nota: quest’anno non verrà organizzata la tradizionale “Flughafen Fest” di Ottobre e contestualmente ci domandiamo come abbiamo fatto a perderci quella dell’Ottobre 2023…

Infine un grazie, ma grazie sincero e effettuoso a Martin che a fine mese lascerà il suo incarico per godersi la meritata pensione e un arrivederci all’anno prossimo a Chris, “welcome aboard” si direbbe!!

Via al reportage, ovviamente… mettetevi comodi:

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Mentre inseguivo il 737-8 di Transavia… un volatile si è messo di mezzo esattamente nel punto di messa a fuoco spot… e la macchina lo ha puntualmente inseguito:

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easyJet special:

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Scatto a 200mm, il 200-600, l’aereo non ci sta per intero nell’obiettivo…

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Stop!
Atterraggio in corso…
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In mancanza di farfalle, fotografiamo cartelli..

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Foto didattica: tema “Vento e decolli.

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Altra foto didattica sugli inversori di spinta, ricordano molto quelli del nostro Panavia Tornado:

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Troppo alto…

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… e se ne va con un “bizzino” in attesa:

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Passiamo in apron:

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Eurowings che finalmente atterra:

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Tenuto conto che dall’apron abbiamo aerei davanti che emanano calore, oltre a taxi e terreno, lo scatto a 450mm non è venuto per niente male, direi:

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Carino questo Cessna 208B Grand Caravan…

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Ferry Air Dolomiti:

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La matricola è tutta un programma…

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Questo tipo di immagini così ad ampio respiro (scatto a 500mm comunque…), ovviamente ai puristi del “tutto-aereo-in-foto” non saranno gradite, però danno l’idea del contesto piacevole in cui si ha a operare e soprattutto non c’è solo cielo dietro.

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Cambiamo posizione, il nostro tempo in apron è scaduto e ci riportiamo verso testata 08 scaletta e panini alla mano, però rimaniamo appena dopo il termine degli hangar della Tyrolean, quindi abbastanza distanti dalla testata.
Il vento si fa davvero fastidioso e rimanere come scrivevamo prima sulla scaletta è abbastanza complicato.

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Altro scatto a 600mm. con crop, viste le dimensioni del bizzino…

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La colorazione della fusoliera è uscita particolare, con il sole coperto dalle nuvole che iniziano ad arrivare:

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Atterraggio tattico “C-27J Spartan style”:

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Finalmente qualcosa di bianco nello sfondo:

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Incroci SAS:

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Boarding:

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A20N con partenza… scoppiettante direi:

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Altra vista pomeridiana del piazzale, 200mm:

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Non poteva mancare un frullatore Airbus, un H125 (ex AS350-B3) di Wucher Helicopters, uscito scuro controluce e con nuvoloso, 600mm con crop-del crop-del crop-del crop e poi sistemato con Riduzione Disturbo automatica:

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Bonus questo 737-8 di Airseven a spezzare la monotonia del consueto traffico tirolese:

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Con l’ottimo Fabietto commentavamo che si sono visti pochi Austrian rispetto al passato:

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E con il decollo del piccolo Finnair, come da tradizione, chiudiamo baracca e burattini e ritorniamo alla macchina per far rientro sul suolo Italico.

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A beneficio dei matricolari, queste le matricole che abbiamo fotografato:
9H-EWB
9H-ILY
9H-VCP
CS-DLE
CS-LTQ
D-ABNN
D-AGWB
D-CJMS
F-HBLC
G-EUUZ
G-EUYJ
G-EZOA
G-FDZX
G-HLYF
G-POWN
G-SUNE
G-TAWH
G-TAWM
G-TAWP
G-TAWV
G-TUMO
HB-LRV
I-ADJM
LN-RGO
OE-AFM
OE-LBQ
OE-LBS
OE-LWJ
OE-XHV
OH-LXF
OO-AMR
OY-ASE
PH-HBK
PH-HXN
SE-ROB
SE-ROE
SE-RON
SE-ROT
SP-NAT

Nella seconda puntata dettagli e close-up, per meglio rappresentare la vita dell’aeroporto tirolese.
Grazie a Fabietto per la compagnia e l’impeccabile condotta al volante, e di nuovo grazie a Innsbruck Airport!

Saluti e…. baci finali

DFC01467 by Photo GLC, su Flickr

Edited by GIORGIO CASTELLI - 21/3/2024, 17:11

Ed eccoci alla quarta puntata del percorso di avvicinamento al RIAT 2024 che quest’anno celebra i 50 anni di F-16 e i 75 anni della NATO.

Gli episodi precedenti e relative immagini sono disponibili qui:
Episode 1: https://piti.forumfree.it/?t=80108504
Episode 2: https://piti.forumfree.it/?t=80118372
Episode 3: https://piti.forumfree.it/?t=80127085
50 anni F-16: https://piti.forumfree.it/?t=80098605


Nelle intenzioni di questi post, come abbiamo già espresso nel primo e accessibile qui https://piti.forumfree.it/?t=80108504. è accompagnare il visitatore del forum e del nostro sito www.pitispotterclub.it verso l’airshow più importante del mondo, sia in termini di partecipanti (numero forze aeree, aziende o privati) che per numero di aeromobili in statica, in volo o in sorvoli celebrativi.
Lo facciamo pubblicando foto dei velivoli (dove possibile con nostre immagini specifiche) o della forza armata che hanno garantito la loro partecipazione al Royal International Air Tattoo 2024, altrimenti inseriremo immagini del velivolo seppur in livrea di altre organizzazioni.

Ecco il consueto aggiornamento con gli ultimi annunci di partecipanti in volo e alla statica.
Dopo aver annunciato la partecipazione del proprio F/A-18 Hornet Solo Display, l’aeronautica finlandese ha confermato anche la partecipazione della propria formazione acrobatica dei Midnight Hawks, prima pattuglia che entra nel novero dei flying display, la cui ultima partecipazione risale al 2017.
Va notato che il 2024 è anche il 50° anniversario del primo volo del British Aerospace Hawk, addestratore che equipaggia la formazione nord-europea e naturalmente i Red Arrows britannici.
Alla statica si aggiungono il “water-bomber” Turbo Firecat francese, appena ritirato dal servizio attivo con la Sécurité Civile e acquisito da Conair.
E da poco sono arrivate anche le notizie dalla Royal Air Force, la quale invierà i Red Arrows che a loro volta celebreranno il loro anniversario “diamante”, la sessantesima stagione acrobatica che li vedrà di nuovo a pieno organico con 9 velivoli dopo un paio di stagioni completate con solo 7 macchine.
Come di consueto, le Frecce Rosse eseguiranno diversi sorvoli in formazione con altri velivoli ma al momento non sono noti i dettagli e qualche piacevole sorpresa non mancherà di certo.
Non poteva mancare in volo il best seller Eurofighter Typhoon, quest’anno pilotato dal Flight Lieutenant David 'Turbo' Turnbull.
Per gli amanti dei warbirds, non potevano mancare gli aeroplani del BBMF (Battle of Britain Memorial Flight) con il loro splendido Avro Lancaster, 2 Supermarine Spitfire e 2 Hawker Hurricane.
Per concludere, si vedrà in volo un Lockheed Martin F35B Lightning (per la RAF/RN la nomenclatura del JSF non prevede Lightning II) che per la prima volta eseguirà un display di ben 10 minuti e comprenderà il solito volo in hovering e atterraggio verticale ma soprattutto un “Role Demonstration” che si preannuncia davvero interessante.
La RAF e la RN annunceranno più avanti i loro ulteriori contributi all’Air Tattoo 2024.
In chiusura, avremo anche la QinetiQ, società privata che offre alle forze aeree britanniche servizi di addestramento e altri meno noti, con 7 loro diversi velivoli ad ala fissa e rotante, tra i quali un nuovo King Air 350 con una speciale colorazione celebrativa e un Grob 120TP la cui ultima apparizione risale al 2018; le altre macchine che QinetiQ invierà saranno un Leonardo AW139, un Pilatus PC-21,
Nel corso delle prossime settimane si avranno le conferme da parte di Royal Danish Air Force, Royal Norwegian Air Force e Swedish Air Force con dettagli sui loro apporti.

Ad oggi, hanno annunciato ufficialmente la partecipazione:
Royal Canadian Air Force (RCAF)
Finnish Air Force (Suomen Ilmavoimat)
Spanish Navy (Armada)
Spanish Air Force (Ejercito del Aire e del Espacio)
Czech Air Force (Vzdušné síly armády České republiky)
Royal Air Force (RAF)

E tra organizzazioni non militari o privati:
Bristow Helicopters (HM Coast Guard)
British Antarctic Survey
Cranfield University's National Flying Laboratory Centre
Hawker Hunter Aviation
QinetiQ
Conair


Midnight Hawks:

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Turbo Firecat:

Firecat by Niall Grant, su Flickr
(Courtesy Niall Grant)

Red Arrows:

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F-35B:

Beast Mode by Photo GLC, su Flickr
(Courtesy RN)

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DGC_3160 by Photo GLC, su Flickr

DGC_3100 by Photo GLC, su Flickr

DGC_3088-Mod by Photo GLC, su Flickr

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BBMF:

D8C_1323 by Photo GLC, su Flickr

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DGC_9636 by Photo GLC, su Flickr

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QinetiQ (King Air 350, Grob 120TP):

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DGC_6924 by Photo GLC, su Flickr

DGC_6921 by Photo GLC, su Flickr

DGC_1621 by Photo GLC, su Flickr

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Ed eccoci alla terza puntata del percorso di avvicinamento al RIAT 2024 che quest’anno celebra i 50 anni di F-16 e i 75 anni della NATO.

Gli episodi precedenti e relative immagini sono disponibili qui:
Episode 1: https://piti.forumfree.it/?t=80108504
Episode 2: https://piti.forumfree.it/?t=80118372
50 anni F-16: https://piti.forumfree.it/?t=80098605


Nelle intenzioni di questi post, come abbiamo già espresso nel primo e accessibile qui https://piti.forumfree.it/?t=80108504. è accompagnare il visitatore del forum e del nostro sito www.pitispotterclub.it verso l’airshow più importante del mondo, sia in termini di partecipanti (numero forze aeree, aziende o privati) che per numero di aeromobili in statica, in volo o in sorvoli celebrativi.
Lo facciamo pubblicando foto dei velivoli (dove possibile con nostre immagini specifiche) o della forza armata che hanno garantito la loro partecipazione al Royal International Air Tattoo 2024, altrimenti inseriremo immagini del velivolo seppur in livrea di altre organizzazioni.

Questa settimana hanno confermato la propria partecipazione l’aeronautica spagnola che invierà due propri vecchi addestratori a getto SF-5M Freedom Fighter, la Czech Air Force che parteciperà con un paio di Jas-39C e D Gripen in volo e in statica ai quali si unirà l’addestratore avanzato e da attacco leggero Aero L-159 ALCA.
La Bristow Helicopters che cura il servizio ad ala rotante per la HM Coast Guard britannica invierà due elicotteri Leonardo Helicopters e un Sikorsky S-92, già immortalati nell’ultima edizione pre-Covid.

Ad oggi, hanno annunciato ufficialmente la partecipazione:
Royal Canadian Air Force (RCAF)
Finnish Air Force (Suomen Ilmavoimat)
Spanish Navy (Armada)
Spanish Air Force (Ejercito del Aire e del Espacio)
Czech Air Force (Vzdušné síly armády České republiky)

E tra organizzazioni non militari o privati:
Bristow Helicopters (HM Coast Guard)
British Antarctic Survey
Cranfield University's National Flying Laboratory Centre
Hawker Hunter Aviation


Spanish Air Force SF-5M Freedom Fighter

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(Mark Butcher)


Czech Air Force Jas-39C Gripen

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Czech Air Force Aero L-159 ALCA

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Bristow Helicopters Coast Guard AW189, AW139 e S-92

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E' tutto anche per oggi, grazie.

Gran bel servizio e ottima la resa Sony (oltre alla post) per le foto a "decine di mila ISO", davvero ben riuscite.
Di pregio il 321 Luftwaffe e il 350 di stato che invitano a un confronto con i nostri pari-ruolo.
Anche se poi la Luftwaffe ha obsolescenze nelle linee da combattimento.. e non di poco conto.
Dimenticavo... W il giallorosso (l'aereo, non la squadra ).

Grazie.

Road to RIAT 2024, Episode 2.

Nelle intenzioni di questi post, come abbiamo già espresso nel primo e accessibile qui https://piti.forumfree.it/?t=80108504. è accompagnare il visitatore del forum e del nostro sito www.pitispotterclub.it verso l’airshow più importante del mondo, sia in termini di partecipanti (numero forze aeree, aziende o privati) che per numero di aeromobili in statica, in volo o in sorvoli celebrativi e lo facciamo pubblicando (dove possibile) foto dei velivoli o della forza armata che hanno garantito la loro partecipazione al Royal International Air Tattoo 2024, altrimenti inseriremo immagini del velivolo seppur in livrea di altre organizzazioni.

Non ci sono solo 50 Anni da festeggiare, ma anche 75 Anni di NATO, vedremo se nelle prossime settimane verranno inviati dall’alleanza a Fairford un AWACS e un C-17 o un tanker che operano sotto l’egida congiunta del Comando dell’Alleanza Atlantica.

Questa settimana sono stati annunciati ufficialmente quattro aerei civili alla mostra statica.
Un SAAB 340 dell'Università di Cranfield, utilizzato come National Flying Laboratory Center utilizzato per la ricerca scientifica e i test di volo, mentre la Hawker Hunter Aviation invierà uno o forse due Hawker Hunter, aereo utilizzato da molte forze aeree della NATO durante i primi anni di vita dell'Alleanza.
Inoltre, per la prima volta al RIAT la compagnia danese Uni Fly con un nuovissimo elicottero medio Leonardo AW169. UNI-FLY è un operatore di elicotteri specializzato in operazioni di sollevamento nei parchi eolici offshore.

L’ultimo partecipante annunciato è lo Slingsby Nipper un piccolo giocattolino che ha moltissime chances di vincere il premio come aereo più piccolo dello show.

Ad oggi, hanno annunciato ufficialmente la partecipazione:
Royal Canadian Air Force (RCAF)
Finnish Air Force (Suomen Ilmavoimat)
Spanish Navy (Armada)
British Antarctic Survey

E tra organizzazioni non militari o privati:
British Antarctic Survey
Cranfield University's National Flying Laboratory Centre
Hawker Hunter Aviation

Saab 340

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… a mille mille ISO senza riduzione disturbo, così come scattata:
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Hawker Hunter:

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AW169:

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Slingsby Nipper:

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E’ tutto, al prossimo aggiornamento.
Grazie.

Mancano 160 giorni all’Air Show più importante del mondo, il Royal International Air Tattoo del quale abbiamo raccontato (e documentato) con numerosi servizi e abbondante profusione di immagini che potete trovare in questa medesima sezione del Forum.

Come ad ogni edizione, la Royal Air Force Charitable Trust Enterprise ha annunciato nei mesi scorsi che il RIAT 2024 avrà come tema 50 anni di F-16.
Al best seller di General Dynamics (poi Lockheed Martin) abbiamo di recente dedicato e pubblicato un ampio post consultabile qui: https://piti.forumfree.it/?t=80098605 e in quel di Fairford è lecito attendersi un numero adeguato di Viper a terra e in volo, in quanto protagonisti dell’evento e ancora parte attiva sui cieli mondiali.

L’edizione 2024 non vedrà la presenza della nostra Pattuglia Acrobatica Nazionale, sempre presente, in quanto impegnata nell’emozionante e lunga trasferta nordamericana per i 100 anni della Royal Canadian Air Force e un tour West & East Coast degli Stati Uniti.

Di questi tempi iniziano a pervenire all’organizzazione le conferme di partecipazione ed abbiamo pensato con oggi di avviare con cadenza quindicinale o mensile (vedremo) una serie di servizi che informeranno i visitatori del nostro Forum e di chi vorrà recarsi a Fairford sulle macchine e forze aeree che anche quest’anno daranno lustro alla manifestazione britannica.

Ad oggi, hanno annunciato la partecipazione:
Royal Canadian Air Force (RCAF)
Finnish Air Force (Suomen Ilmavoimat)
Spanish Navy (Armada)
British Antarctic Survey

I Canadesi hanno garantito la presenza del loro CF-18 Demo, mentre l’Armada ritornerà a Fairford con i propri EAV-8B Matador (Harrier II), mentre l’aviazione Finlandese invierà il proprio F/A-18 Solo Display che già ha stupito (e vinto premi) per le eccezionali manovre mostrate in volo.

Non meno importante, nel quadro dell’altro tema ‘Pushing the Boundaries in Air and Space’, la British Antarctic Survey ha garantito la partecipazione di un proprio 36enne Twin Otter in colorazione sgargiante arancione per operare nelle proibitive condizioni del Polo Sud a supporto delle basi scientifiche presenti sulla desolata calotta artica.

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E' tutto per ora, al prossimo aggiornamento.

Non lamentarti della luce perché il risultato non è male e le foto so o intriganti.
Legacy giustamente merita la passerella di ultima foto.
Grazie.

50 anni fa avvenne il primo volo di quello che possiamo definire un bestseller dell’aviazione: il General Dynamics F-16 Fighting Falcon.

Nato come caccia leggero, divenuto più prestante e multiruolo con il passare dei decenni, sopravvissuto all’acquisizione da parte di Lockheed (poi Lockheed Martin) della General Dynamics, sta ancora oggi continuando a succedere a se stesso.
Con oltre 4600 esemplari prodotti e almeno 30 nazioni che lo hanno, lo stanno impiegando, o sono in procinto di farlo, l'F-16 sta succedendo a sé stesso e di sicuro lo vedremo in circolazione almeno sino al 2060.


Perché intendo ricordare i 50 anni del “Viper”?
Perché avvenne il 20 gennaio, giorno del mio compleanno e poi perché fu un volo estremamente particolare… e a distanza di 50 anni, ero un bambino allora, lo ricordo ancora bene.
Il 20 gennaio 1974 il prototipo YF-16 pilotato dal collaudatore Phil Oestricher stava eseguendo test di taxi e rullaggio ad alta velocità, uno degli ultimi collaudi prima del battesimo dell'aria.
Ma il comportamento dell’aereo fu così esuberante che il pilota si trovò costretto a decollare per evitare un potenziale crash!

Le immagini del decollo forzato sono visibili qui: www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&e...qv&opi=89978449

Il primo volo, anche se non ufficiale, del Fighting Falco, durò sei minuti ed fu comunque un successo.
Seguì poi il vero “maiden flight” poche settimane dopo, il 2 febbraio dello stesso anno, oggi. 50 anni fa.

Ecco una selezione di immagini del Fighting Falcon, quasi tutte già pubblicate sul forum negli anni (con alcuni preziosi contributi esterni che non smetteremo mai di ringraziare), del Mitsubishi F-2 e del F-CK1A Ching-Kuo che ne riprendono ampiamente linee e soluzioni e raccolte dal 1991 ad oggi .
Non sono un'espressione di chissà quale ricco archivio, ma solo il frutto di un semplice appassionato (non raccomandato) che anche per ricordare la propria data di nascita, intende rammentare che... il Viper ha 50 anni.

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(courtesy E. Hsu)

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(courtesy E. Hsu)

Purtroppo non ho immagini degli F-16 in servizio con l’Aeronautica Militare o in volo ma spero che questa carrellata di un caccia nato come leggero e complementare al più prestante F-15 Eagle e divenuto più pesante, più gadgettato dotato di nuove appendici dorsali e con i Conformal Fuel Tanks e ancora in servizio in migliaia di esemplari sia comunque stata di vostro gradimento.

Grazie.

Edited by GIORGIO CASTELLI - 19/2/2024, 09:06

Gran bella serie, luce favolosa, peccato che il traffico sia spalmato su più giorni ma questo non è colpa del fotografo ma di chi ha gestito l'evoluzione (involuzione) del Catullo.
Il Latvia mi piace assai.
Grazie.