Il 14 febbraio è la festa degli innamorati: fiori, regali, cena, coccole ecc......STOP! .......è anche il giorno in cui si poteva fare il check-in per il volo che il giorno dopo avrebbe portato un manipolo di Piti in terra tedesca.
E così fu che alle 5 del mattino del giorno 15, quattro Piti quattro si diedero appuntamento al Verona Int'l Airport (sic.) per compiere una breve trasferta istituzionale in quel di Monaco di Baviera.
Vettore scelto -e l'unico a servire MUC- è Air Dolomiti, una garanzia in servizio e qualità, e talvolta (come oggi) anche di tariffe.
Di seguito la cronaca fotografica della giornata (foto miste reflex/telefono).
Sono le 6,45 e fuori è buio pesto, ma la magia del RAW permette di tirar fuori qualcosa di buono.
Decollo
Crociera
Avvicinamento
Eccoci atterrati in una assonnata MUC
Con l'inaugurazione del Terminal 2, Air Dolomiti utilizza i finger della nuovissima struttura, e una volta scesi dal nostro E195 ci affrettiamo a visitare il primo bagno disponibile ed a procurarci i biglietti per la metro che ci porterà dritti a Marienplatz, dove arriviamo alle 9 circa.
La giornata è meravigliosa e per nulla fredda; nelle ore centrali si raggiungeranno i 14°
Passeggiamo quà e là, tra una visita all'Apple Store e l'acquisto di un magnete (...) da portare a casa. Decidiamo di entrare nel Duomo di Monaco, quello dai due campanili alti 80 metri, visibili nella foto sopra.
Con l'aiuto di Wikipedia, scopriamo che all'ingresso della chiesa si trova la cosiddetta Teufelstritt o impronta del diavolo. La leggenda racconta che il diavolo sarebbe entrato nella chiesa per ridicolizzarla, in quanto non si vedeva alcuna finestra. Infatti se si guarda verso
l'altare, le colonne delle navate nascondono alla vista qualsiasi finestra.Lui fece un passo in avanti vide le finestre e dalla rabbia sbatté talmente forte il piede da lasciare un'impronta. Un'altra versione della leggenda racconta che i costruttori della chiesa scommisero con il
diavolo che avrebbero costruito una chiesa senza finestre; il diavolo andò a controllare e i costruttori lo fecero entrare dal punto in cui non avrebbe visto nessuna delle finestre, coperte dalle colonne. In quel punto il diavolo pestò un piede per terra dalla contentezza, lasciando la
sua impronta con tanto di sperone.
Poi però, facendo un passo in avanti, vide le finestre e si accorse di essere stato ingannato, ma ormai era troppo tardi, perché la chiesa era stata già consacrata.
La chiesa venne commissionata da Sigismondo di Baviera e venne costruita in stile gotico tra il 1468 ed il 1488. Il progetto venne iniziato da Jörg von Halsbach, ma venne portato a termine alla sua morte da Lucas Rottaler. La chiesa sorge dove precedentemente era
costruita una basilica romanica. L'imponente struttura, realizzata in mattoni, domina la città. Infatti i campanili sono alti quasi cento metri. Le cupole che sormontano i campanili, a forma di cipolla e realizzate in ottone, vennero ultimate solo nel 1525. Le stesse non sono però
quelle previste nel progetto originario, infatti dovevano essere simili a quelle del Duomo di Colonia. La facciata della chiesa ha un aspetto piuttosto severo. I campanili hanno trifore cieche agli angoli e finestre a sesto acuto, che richiamano la forma del portale d'ingresso. La
chiesa subì grossi danni a causa dei bombardamenti alleati durante la guerra, ma negli anni successivi iniziarono i restauri, gli ultimi dei quali terminarono nel 1994. All'esterno della chiesa, sull'angolo nord-est, è stata eretta nel 1972 la Fontana di San Benno.
Terminata la parentesi sacra, ritorniamo alla vita ludica che cottradistingue il nostro daytrip.
Ponte dei Sospiri (cit.)
Se vogliamo, anche una visita all'HB rientra nei "sacri" doveri di una visita a Monaco....
Ecco l'impavido quartetto dopo aver sbranato qualche pollo e uno stinco di dinosauro, il tutto "affogato" in un paio di galloni di birra....
A metà giornata lasciamo il meraviglioso centro di Monaco per tornare verso l'aeroporto, ma prima ci fermeremo al "Flughafen Besuchepark" e alla famosa collinetta, dove passeremo qualche ora di sano spotting.
Alla fermata della Metro, attraversiamo le strade di accesso al terminal con questo nuovo tunnel sopraeleveto, al posto della struttura temporanea trovata l'anno scorso.
Eccoci a Besuchepark
Loro "controllano"
Intanto, dall'altra parte.....
Difficile spottare più comodi di così......
Il mio "incrocio"..
Sequenza di decollo del lunghissimo A340-600
E' giunto il momento di scendere per avviarci verso il terminal....
Una volta al terminal, cogliamo l'ultima luce della giornata per un paio di scatti al piazzale semivuoto....
Meteo, aerei, cibo, birra e un'ottima compagnia hanno fatto da cornice ad una splendida trasferta.
Una trasferta "easy" e alla portata di tutti, che se programmata con un certo anticipo permette di trascorrere una bellissima giornata in gruppo senza spendere una fortuna.
Un saluto ai miei compagni di viaggio: Fabrizio, Salvo e Mattia.
MUC ci aspetta ancora.....perciò occhio alle tariffe!!
Grazie
Edited by TheGrendel - 5/3/2017, 18:34