Terza e ultima parte della trasferta tedesca: Kirchheim unter Teck, vicino a Stoccarda, dove ha sede l'azienda costruttrice di alianti Schempp-Hirth.
Dopo una visita allo stabilimento Schempp-Hirth, la tappa finale del viaggio è stata il Fliegende Museum Hahnweide, un'associazione che si occupa di restaurare e mantenere in condizioni di volo alianti e aerei vintage.
Notare come in Germania sia più diffuso il decollo al verricello, meno costoso ma che richiede piste più lunghe e che permette di raggiungere quote inferiori rispetto all'aerotraino.
Schempp-Hirth Go-1 Wolf, primo aereo dell'azienda
Slingsby T.21, aliante da addestramento inglese
Schempp-Hirth Go-4 Goevier
Schleicher ASK 13
L'associazione ha numerosi altri alianti storici che purtroppo non hanno volato e sono rimasti in hangar, coperti dai teli protettivi.
Schempp-Hirth Go-3 Minimoa, con ala a gabbiano, uno dei primi alianti ad alte prestazioni.
Schempp-Hirth SHK, con coda a V. Durante un volo di test, il progettista e pilota collaudatore Klaus Holighaus stava provando il comportamento in vite del mezzo. Tuttavia, l'aereo non voleva saperne di uscire dalla vite. Holighaus sganciò la cappottina per lanciarsi col paracadute quando, ormai seduto sul bordo dell'abitacolo pronto ad abbandonare l'aereo, l'aereo uscì dalla vite. Holighaus rientrò quindi nell'abitacolo e concluse il volo di collaudo ad abitacolo aperto!
DFS Kranich. La visibilità dell'abitacolo posteriore era così scarsa che, per permettere all'istruttore di guardare verso il basso, alcuni pannelli di rivestimento alla radice alare erano costruiti con materiale trasparente.
