In piena Guerra Fredda, la NATO ravvisò l’esigenza del controllo in profondità del proprio spazio aereo oltre l’orizzonte normalmente precluso ai tradizionali radar terrestri.
L’allerta precoce (AEW, Airborne Early Warning) veniva considerata fondamentale nelle strategie delle forze aeree occidentali.
Gli USA avevano già imboccato questa strada, ovvero dotare piattaforme aeree di un radar di scoperta e di altre suites di sensori volte a proteggere l’aereo stesso e scandagliare in profondità lo spazio aereo rimanendo all’interno dei propri confini.
Il costo di queste piattaforme era assai elevato, così la NATO creò 35 anni fa la prima vera forza multinazionale alle proprie dirette dipendenze.
Una flotta di aerei E-3A, basati su cellula commerciale Boeing B-707, venne così dislocata nella base aerea tedesca di Geilenkirchen, nel cuore della Germania e non troppo distante dalla sede della NATO, Bruxelles.
Altri operatori, come la RAF, l’Armée de l’Air e la Royal Saudi Air Force, si dotarono di alcuni E-3. Chi non poteva permettersi i potenti aerei americani, dirottò i propri acquisti sul più piccolo Grumman E-2 Hawkeye in dotazione alle portaerei dell’US Navy per gli stessi scopi.
Con lo sviluppo tecnologico dei decenni successivi, altre forze aeree si dotarono di aeromobili dall’utilizzo similare aggiungendovi altre funzioni come Il Comando e Controllo, poi denominate ISTAR (Intelligence, survelliance, target acquisition, reconnaissance).
35 anni dopo, lo squadrone NATO E-3A Component è più che mai attivo ed attuale nelle missioni istituzionali, rimanendo un perno fondamentale per l’Alleanza Atlantica.
Anche le missioni si stanno allargando, così il NATO AEW&C Force E-3A Component è sottoposto ad un intenso ciclo di addestramento per rafforzare e supportare con I propri aerie le operazioni NATO della Coalizione Anti-ISIS per fornire la “situational awareness” della zona di operazioni e provvedere così alla sorveglianza dei cieli nel fianco Est dell’alleanza a supporto delle forze aeree e delle truppe di terra impiegate.
Per celebrare l’evento, è stato così svelato al pubblico lo scorso 12 giugno un AWACS in special color dalla livrea accattivante che potete gustare nelle immagini a corredo.
L’E-3 special livery fornisce in modo chiaro le missioni ed i ruoli della forza NATO Airborne Early Warning and Control e le bandiere di tutte le nazioni aderenti al Patto Atlantico dipinte in fusoliera identificano bene il carattere multinazionale di questa unità unica all’interno della NATO stessa.
Vedremo ancora questo aereo in special livery se avremo la fortuna di intercettarlo: nel 2019 la NATO tutta compirà 70 anni e questo bellissimo E-3 SENTRY verrà ridipinto solamente dopo.
Non poteva che essere così.
DGC_9393 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0950 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_1023 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_9333 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_1098 by
Gianluca Conversi, su Flickr
Immaginatevi, tra l’altro, vederlo sfilare in un “Heritage Flight” scortato dal nostro bellissimo Tornado IDS RS-01 special colour che, ahimé, verrà invece ridipinto nuovamente nel tipico grigio-militare al termine dell’estate, almeno così si dice.
Così, siamo giunti all’Open Day organizzato dal NATO AEW&C Force E-3A Component per festeggiare i 35 anni di AWACS. La NATO Air Base (NAB) Geilenkirchen non poteva che essere prescelta per celebrare l’anniversario, svoltosi lo scorso fine settimana (1 e 2 luglio), con il prequel di uno Spotters Day il 30 giugno.
Banchetti, musica e stands di intrattenimento ed aree giochi per bambini sono stati previsti dagli organizzatori per rendere diversi questi due giorni rispetto ai tipici Airshow, tanto da farli sembrare una sagra paesana sicuramente accattivante e fuori dagli schemi ai quali normalmente siamo abituati.
E finalmente, con qualche patema circa l'ora di arrivo in base prima della chiusura del North Gate, abbiamo assistito a parte degli arrivi degli assets previsti per l’Open Day, in statica o in volo.
Purtroppo i nostri Typhoon ed il nuovissimo Gulfstream G550 CAEW (che di fatto ha gli stessi compiti degli E-3 ed oltre) e numerose altre macchine erano già scesi e l’aerea dell’Airshow, interessata dalle manovre dei velivoli in arrivo ed in taxing, era chiusa durante la giornata di venerdi.
Nonostante tutto si sono viste diverse primizie.
Purtroppo l’evento non ha raccolto il pubblico numeroso tanto atteso: l’ingresso era a pagamento ed in tutto sono stati solamente 37’000 i visitatori.
Il tempo pessimo e la pioggia che ha parzialmente risparmiato solamente lo Spotters Day, il traffico andato subito in tilt sin dalle primissime ore con le strade intorno alla grande base completamente congestionate, hanno tenuto lontano tanti spettatori e tante famiglie.
Purtroppo, nonostante il meteo inclemente, la pista ed il terreno emanavano calore a rotta di collo e le foto, complice anche la distanza dalla pista, gli atterraggi sono risultati fritti.
La pista era in discesa peggio che a Villa, anzi pure dotata di #scaigiamp alla fine, per cui gli aerei letteralmente sparivano come sotto-terra appena toccato il nastro d'asfalto.
Abbiamo visto così scendere gli ultimi McDD F-4E Phantom greci, F-16, Tornado ed Eurofighter ancora in livrea Tiger Meet, un F-16 danese che si credeva un… F-35, il bellissimo C-160 Transall della Luftwaffe, dal rumore simile ad una vecchia lavatrice ed anch’esso in special livery, Gripen, An-26, An-24 e l’impressionante Mil Mi-35 Hind ceco, il nuovissimo pattugliatore P-8 Poseidon dell’US Navy, l’Airbus A-400 Atlas, un Cessna 525 Citation di Lufthansa ed altri.
Citazione per il superbo McDD KDC-10 della Royal Netherlands Air Force e per
Questi i velivoli annunciati:
1. & 2. 2x F-16, Belgien
3. Belgium Exhibition, Belgien
4. C-130, Belgien
5. SIAI-Marchetti SF.260, Belgien
6. & 7. 2x Alpha Jet, Belgien
8. & 9. 2x F-16, Dänemark
10. CL-604 Challenger, Dänemark
11. Cessna Citation C525, Deutschland
12. EC-135, Deutschland
13. Bell 206, Deutschland
14. Tornado PA-200, Deutschland
15. Bombardier Global 5000, Deutschland
16. A-400M, Deutschland
17. Aluette II, Deutschland
18. P-3 Orion, Deutschland
19. DO-228, Deutschland
20. Bücker 131, Deutschland
21. Bücker 181, Deutschland
22. Piper L18 C, Deutschland
23. C-160 Transall, Deutschland
24. Typhoon, Deutschland
25. Tornado PA-200, Deutschland
26. Bell UH-1D (SAR), Deutschland
27. DO-28 D2 Skyservant, Deutschland
28. DO-27 A4, Deutschland
29. L-18 150 Piper, Deutschland
30. Piaggio P149, Deutschland
31. Cessna 172, Deutschland
32. Impulse 100 (D-MDMM), Deutschland
33. Focke Wulf Stieglitz Deutschland, Deutschland
34. Remos GX, Deutschland
35. Pützer Elster B, Deutschland
36. Breezer, Deutschland
37. Fouga Magister D- IFCC, Deutschland
38. HA-200, Deutschland
39. E-3F, Frankreich (not confirmed)
40. & 41. 2x F-4E (AUP), Griechenland
42. Merlin, Großbritannien (not confirmed)
43. E-3D, Großbritannien (not confirmed)
44. G550 AEW, Italien
45. Piaggio P-180, Italien (not confirmed)
46. Breguet Atlantic or ATR 72, Italien (not confirmed)
47. & 48. 2x Typhoon, Italien
49. & 50. 2x F-16, Niederlande
51. KDC-10, Niederlande
52. MIG-29, Polen
53. SU-22, Polen
54. M-28B Bryza, Polen
55. AN-28, Polen
56. C-27J Spartan, Rumänien
57. Gripen, Tschechien
58. MI-24, Tschechien
59. CASA C-295, Tschechien
60. E-7T (Boeing 737 AEW), Türkei (cancelled)
61. Gripen, Ungarn
62. AN26, Ungarn
63. KC-135, USA
64. C-130, USA
65. UH-60 Blackhawk, USA
66. AH-64 Longbow, USA
66. CH-47 Chinook, USA
Testo ed Immagini: Gianluca Conversi / PSC Verona
DSC_0300 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0314 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0270 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_9140 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0325 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0405 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0424 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0579 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0599 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0621 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0638 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0648 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0665 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0701 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0757 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0819 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0768 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0839 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0885 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0920 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0947 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_1073 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_9996 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_9214 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_9286 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_9346 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0863 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0075 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_9062 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_9069 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_9074 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_9153 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_9157 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0104 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_9162 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0035 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0066 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0143 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0172 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0180 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0192 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_0361 by
Gianluca Conversi, su Flickr
Notare i “computer” di bordo..:
DGC_9125 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_1106 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_9417 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_9119 by
Gianluca Conversi, su Flickr
Edited by GIORGIO CASTELLI - 4/7/2017, 18:41