Il primo Lockheed Martin F-35B Lightning II italiano ed assegnato all’Aviazione Navale, la versione STOVL del Joint Strike Fighter, sarebbe in volo verso gli Stati Uniti con destinazione NAS Patuxent River per completare la certificazione elettromagnetica ed ambientale del primo jet di questo tipo assemblato presso la FACO di Cameri.
Il Jet probabilmente rimarrà in USA a disposizione dei programmi di addestramento dei nostri piloti sulla versione a decollo corto ed atterraggio verticale.
Il decollo nella mattinata del 30 gennaio è avvenuto come di consueto nella più completa discrezione.
Si sono così da poco spenti i fari (per pochi) della cerimonia di consegna al Ministero della Difesa indi alla Marina Militare del primo velivolo STOVL marcato 4-01 ed assemblato al di fuori degli Stati Uniti, avvenuta presso lo stabilimento FACO (Final Assembly and Check Out) di Cameri e già esso lascia l’Italia alla volta degli USA.
Oramai il programma internazionale JSF è ben oliato a tutti i livelli, ma partendo dal comunicato ufficiale ricevuto da Lockheed Martin che parzialmente riporto e che ringrazio anche per la foto ufficiale concessami in alta definizione, mi sono accorto di essere probabilmente, esclusi gli addetti ai lavori, uno dei “non credo molti” ad aver visto in volo e fotografato tutti gli esemplari STOVL sinora giunti o costruiti in Europa ed attualmente tutti dislocati o in volo al di fuori dal nostro continente.
Sono in tutto 3:
Marina Militare F-35B Lightning II 4-01 “Lupi”
RAF/RN F-35B Lightning ZM137 "Dumbusters"
USMC F-35B Lightning II 168726 VMFAT-501
A parte gli F-35A convenzionali di Italia, USA, Israele (i primi due esemplari transitati nel dicembre 2016 alla FACO di Cameri durante il trasferimento verso la madrepatria), quelli norvegesi appena consegnati, gli olandesi giunti lo scorso anno per un giro promozionale sui cieli di casa ed accolti in volo da stampa, spotters e Ministro della Difesa, per il modello di JSF a decollo corto ed atterraggio convenzionale i numeri e gli eventi sono stati (e sono) ben più risicati.
Torniamo al comunicato di Lockheed, giusto darne risalto per la nostra FACO:
“L’evento è il risultato della solida collaborazione tra il Ministero della Difesa Italiano, il partner industriale Leonardo e Lockheed Martin. La FACO italiana è gestita da Leonardo in collaborazione con Lockheed Martin Aeronautics attraverso un team di oltre 800 professionisti qualificati, impegnati nell’assemblaggio delle varianti F-35A, a decollo e atterraggio convenzionale, e F-35B STOVL e nella produzione delle ali per l’F-35A.
Il Generale Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa italiana, l’Ammiraglio Valter Girardelli, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, il Generale Francesco Langella, Direttore della Direzione degli Armamenti Aeronautici (ARMAEREO), l’Air Commodore Docherty dell’F-35 Joint Program Office, Filippo Bagnato, Responsabile della Divisione Velivoli di Leonardo, e Doug Wilhelm, Lockheed Martin Vice President, F-35 Program Management, sono intervenuti alla cerimonia.
“La produzione del primo modello di F-35B, la variante più complessa dal punto di vista tecnologico, presso la FACO italiana è una chiara dimostrazione delle eccellenti capacità e della qualità dell’industria aerospaziale italiana” ha commentato Wilhelm. “La FACO di Cameri si conferma un centro d’eccellenza per gli F-35 in Europa.”
Ad oggi nove F-35A e un F-35B sono stati consegnati dalla FACO di Cameri unico sito produttivo per l’F-35B situato fuori dagli USA; quattro di questi velivoli attualmente si trovano all’Air Force Base di Luke, in Arizona, per il programma internazionale di addestramento dei piloti, e cinque si trovano presso la base di Amendola.
La FACO di Cameri, inoltre, ha in programma la produzione di 29 F-35A per l’Aeronautica Militare olandese (RNLAF) e ha la capacità di soddisfare le richieste anche di altri partner europei in futuro.
L’F-35 Lightning II è un caccia di quinta generazione che combina la più avanzata tecnologia stealth a bassa osservabilità con la velocità e l’agilità di manovra tipiche dei caccia, la sensor fusion per l’acquisizione e la gestione più efficiente delle informazioni, capacità operative di rete e avanzate funzioni di supporto. Tre diversi modelli di F-35 sostituiranno diversi velivoli A-10 e F-16 dell’US Air Force, l’F/A-18 dell’US Navy, gli F/A-18 e gli AV-8B Harrier dei Marines e velivoli di almeno 11 altre nazioni. 265 F-35 sono stati costruiti e consegnati in tutto il mondo e ad oggi più di 550 piloti qualificati hanno totalizzato più di 120.000 ore di volo”.
Stavamo dicendo…
Gli F-35B “jump jet” visti in Europa, che come sapete oramai tutti si contraddistinguono da alcune esteriori differenze rispetto alle altre versioni, sono stati solamente tre:
il nostro BL-1 appena commissionato, il terzo BK-3 destinato alla RAF/RN (ZM137) ed un velivolo dei Marines del VMFAT-501; questi ultimi hanno partecipato all’edizione 2016 della RIAT ed al successivo Salone aerospaziale di Farnborough.
In attesa del “nostro” F-35 B BL-2, il secondo che uscirà dalla FACO nella seconda parte del 2018, sono attesi in estate gli F-35B britannici previsti equipaggiare la nuovissima portaerei STOVL HMS Queen Elizabeth II.
La grande nave effettuerà le necessarie certificazioni di appontaggio, decollo e movimentazione al largo della costa USA e “si porterà a casa”, salvo imprevisti, i primi jet STOVL imbarcati.
A luglio saranno le star al RIAT 2018 dedicato ai 100 anni della RAF.
Al momento sono 14 gli F-35B in carico alla RAF/RN, tutti rischierati in USA.
Foto Credit G.Conversi, A.Castellazzi, S.Marzorati, G.Schiavi, D.Tornotti.
Testo Gianluca Conversi
Signori e Signore, Ladies and Gentlemen.
Ecco in un unico articolo, tutti insieme appassionatamente, le foto dei primi (ed al momento unici) F-35B Lightning II ad aver calcato i cieli e le piste europee.
Alcune delle immagini che vedrete sono state condivise con noi dagli amici Sergio, Giovanni, Almos, Giacomo e Donato che come sempre ringraziamo.
Anche per questo il materiale assemblato è corposo, speriamo di gradimento.
Marina Militare F-35B Lightning II 4-01 “Lupi”:
Foto ufficiale LM / MoD:
BL-1 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DSC_3084 by
Gianluca Conversi, su Flickr
F35 002 by
Gianluca Conversi, su Flickr
BLO11344-Mod by
Gianluca Conversi, su Flickr
BLO11294 by
Gianluca Conversi, su Flickr
GIO_7335 by
Gianluca Conversi, su Flickr
f35B Conversi113 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_4540-Mod by
Gianluca Conversi, su Flickr
RAF/RN F-35B Lightning ZM137, "Dumbusters":
DGC_3039 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_3150 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_3088-Mod by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_3100-Mod by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_3162_1 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_3150 by
Gianluca Conversi, su Flickr
USMC F-35B Lightning II 168726 VMFAT-501:
DGC_1844 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_1799 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_1806 by
Gianluca Conversi, su Flickr
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DGC_1804 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_1810 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_1820 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_8818_1 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_3716 by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_2967_rev by
Gianluca Conversi, su Flickr
DGC_1794 by
Gianluca Conversi, su Flickr
In chiusura l’immagine delle version A e B insieme che consentono di osservare ed analizzare le differenze (almeno quelle visibili) tra due dei tre modelli del sistema Joint Strike Fighter.
DGC_3480 by
Gianluca Conversi, su Flickr
Edited by GIORGIO CASTELLI - 3/5/2020, 21:51