Eh eh....
Eccomi con il vostro attapiratissimo aereo preferito che quando arriverà a Ghedi, farà un sacco di bei Low Pass su VRN LIPX
Questa volta, vorrei cominciare il mio servizio con un'immagine che mi ha molto colpito e che potete vedere qui di seguito:
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Gianluca Conversi, su Flickr
E' uno scatto di questa estate a Washington D.C.: Korean War Memorial.
Voi direte, che c'entra con il titolo?
C'entra c'entra.. perché il Mémorial, molto toccante, evidenzia da un lato un bronzeo plotone di soldati in avanzata... ombre sinistre impaurite e circospette, fantasmi nel pantano nordcoreano a grandezza naturale, Marines o Fanti (non ricordo bene) bagnati, stanchi e sudati, camminare coperti dal loro mantello nei terreni fradici di pioggia per respingere gli invasori nord-coreani.
Il loro sacrificio, qui rappresentato da uno dei soldati che idealmente osserva il fucile e nell'effetto ottico del piano della fotografia, anche il monumento a George Washington, padre della Nazione americana,e ne vuole idealmente difendere i valori di libertà e lo spirito trasmesso dai padri fondatori li accompagna verso il supremo sacrificio.
Questi coraggiosi fanti hanno bisogno del supporto aereo, un supporto che deve essere credibile, efficace e nel contempo moderno.
Nelle intenzioni del costruttore, l'attacco in profondità e lo strike nel prossimo futuro vedranno il discusso ed iper-tecnologico quanto delicato caccia americano Lockheed Martin F-35 Joint Strike Fighter quale punta di lancia di diverse aviazioni in azioni di deterrenza ed attacco.
Non potrà svolgere il supporto ravvicinato, oramai è assodato, quello rimarrà in un certo tipo di contesti ad appannaggio del famigerato e temuto Fairchild Republic A-10 Thunderbolt II meglio conosciuto come Warthog (facocero) o.... di suoi sostituti.
In ogni caso, il Marine che nella foto realizza di poter contare sul proprio fucile per difendere la sua Patria, potrà contare nell'immediato futuro anche sulle prestazioni del caccia americano in produzione per l'Aeronautica Militare italiana presso la F.A.C.O. (Final Assembly and Check-Out) di Cameri.
lo scorso 20 settembre, in una giornata a dir poco eccezionale, hanno volato 3 F-35: AL-4, trasvolato in USA, AL-5 ed AL-6 con sbornia di EFA di contorno tra chase planes e coppie in QRA rischiarati da poco su Cameri.
Beato chi c'era.
ieri, 27 settembre, AL-6 è tornato in volo.
Ma facciamo il punto sul programma, andando a spulciare le notizie che compaiono sui siti ufficiali statunitensi o di altre nazioni, le comunicazioni altrettanto ufficiali da parte dei responsabili del progetto e della casa costruttrice, ci si può per deduzione fare dei ragionamenti sul suo stato d'avanzamento (lato italiano). Si continua però a mantenere a livello ufficiale un profilo bassissimo al limite del paradossale, visti i costi che i contribuenti devono sostenere e che legittimamente dovrebbero anche conoscere come vengono spesi e perché.
Ma siamo in Italia... ma se si vuole dare credibilità ad un programma travagliato ma di altissimo contenuto tecnologico, bisogna anche vendere (e saperlo fare bene) il proprio prodotto.
E' quello che accade oltre-oceano, sia nei pregi ma anche nei difetti che i collaudi continui ed i tests operativi mettono a nudo.
Stride vedere ministri israeliani e giapponesi, per non parlare dello Show-down britannico al RIAT 2016 ed al Salone di Farnborough, salire sull'aereo, tenere conferenze stampa sull'argomento, o andare in volo per accogliere i primi aerei in arrivo (Olanda).
Ne ho già parlato tempo fa in un mio pezzo ma auspico tutt'ora più trasparenza da parte del Governo, perché il programma F-35 è governativo: se 500'000 persone vanno a Rivolto al 55° ed i "si-dice" dicono che il Lightning II avrebbe potuto effettuare un passaggio a sorpresa" e pochi parlamentari ed altrettanto poche centinaia (migliaia, dai...) contestatori che dimenticano ahimè la produzione di posti di lavoro che sta dietro a tale programma, dicono a livello di numeri chi sostiene la Forza Armata e chi invece critica a prescindere.
Va bè, passiamo alle foto di ieri 27 settembre... poi parlerò delle mie deduzioni sullo stato attuale del programma, come accennavo prima.
L'occasione di recarmi a Cameri è venuta per puro caso, dal desiderio di rivedere gli amici conosciuti in precedenza, Sergio, Ivano, Mauro, Enrico, Beppe, Marco e gli altri e testare meglio anche la nuova "500" ma viaggiavo leggero con il solo 70-200, un po' pochino vista la distanza dalla pista.
Mi accoglie una giornata bella, un po' di foschia a sporcare l'aria ma temperatura gradevole sui 25°C.
Arrivo con un Aermacchi MB-339 CD che ha più volte decollato, sempre stando ai "si dice" raccolti, per portare in volo il collaudatore a visionare dall'alto le aree di manovra.
Eccolo, lontano e piccolo, vira stretto dentro al sedime aeroportuale per recarsi all'atterraggio.
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Gianluca Conversi, su Flickr
Se i "si dice" hanno fondamento, mi sono detto, forse qualche speranza che qualcos'altro voli è fondata
.
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Gianluca Conversi, su Flickr
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Gianluca Conversi, su Flickr
Abituato al crop FX della "800", noto del rumore generato sui grigi pur a 125 ISO e più di tanto non si può cromare.
Non ritengo per ora superlative le prestazioni in controluce, tutt'altro.
Improvvisamente un Eurofighter monoposto del 36°: che sia il chase plane?
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Gianluca Conversi, su Flickr
Arriva senza il consueto sorvolo dell'aeroporto, come un banale aereo di linea. Deve essere atterrato a vista ed arrivato troppo veloce per via dell'aerofreno estratto.
Bene, sono oramai le 12,30 e decido di tornare al parcheggio per andare a prendere un panino.
Salgo in macchina per andare in un vicino supermarket e.... mi perdo una coppia di Eurofighter anch'essi arrivati senza il consueto sorvolo sulla pista...
Mi passano sopra la macchina in un "amen", formazione stretta a carrelli estratti, non toccano terra ma riattaccano e spariscono per una ventina di minuti.
Pazienza per le foto.
Parcheggio nuovamente l'auto, ed eccoli arrivare, sole decisamente alle spalle:
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Gianluca Conversi, su Flickr
Preciso che lo scatto è venuto così come lo vedete come colori, ho solo alzato un pochettino i neri e rifilato un momentino.
Monoposto in atterraggio, un 36-10:
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Gianluca Conversi, su Flickr
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Gianluca Conversi, su Flickr
Peccato la luce contro ed alta del mezzodì:
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Gianluca Conversi, su Flickr
tento di spostarmi perché se iol primo ha virato stretto rimanendo sopra il paese (che sarebbe proibito...) sorprendendo tutti, visto che ci ha sorvolato, corro più di lato per guadagnare una posizione migliore per il secondo Typhoon, un biposto:
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Gianluca Conversi, su Flickr
Questo che fa? segue il normale circuito di avvicinamento ma si allarga troppo nella virata per allinearsi alla pista e passa sopra il boschetto che sta alla destra della pista 35 e... anche lui mi passa sulla testa
.
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Gianluca Conversi, su Flickr
Grande correzione finale per allinearsi, oramai dentro l'aeroporto, ed è giù anche lui:
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Gianluca Conversi, su Flickr
Luce sempre pessima, purtroppo.
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Gianluca Conversi, su Flickr
Se ne va il 339CD:
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Gianluca Conversi, su Flickr
Beh, direte... dopo tutto il preambolo che spero abbiate letto ed un'altra sagra di Eurofighter dopo le due che trovate in post recenti, dove sono le immagini dell' "innominabile"?
Le premesse per un volo di collaudo ci sono tutte, il radiofaro è ancora acceso....
Ecco Il Typhoon chase plane che si muove dalla sua area di parcheggio, dalla F.A.C.O. le serrande sono aperte ed esce la sagoma inconfondibile del Lightning II.
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Gianluca Conversi, su Flickr
Allineati, non va su il Typhoon per primo per fare il passaggio a destra mentre decolla i' F-35, ma sale prima il Jet stealth e solo dopo il nostro eurocanard.
Il rombo del potentissimo motore del "35" è pura musica.
Qualcosa non deve andare, normale nei voli di collaudo, perché li sentiamo circuitare a lungo in zona, pur non vedendoli per l'alto tetto di nuvole presente sopra Cameri e Galliate, ma il rombo delle turboventole si sente eccome.
Nel frattempo arrivano due camionette V.A.M. che si posizionano a lato del crash-gate dell'aeroporto e poi arrivano anche i Carabinieri.
A sopresa, controluce ecco i due aerei rientrare a terra dopo nemmeno 20 minuti dal decollo, nessuno in posizione fotografica.
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Gianluca Conversi, su Flickr
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Gianluca Conversi, su Flickr
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Gianluca Conversi, su Flickr
La sagoma è inconfondibile.. si tratta di AL-6, con le insegne di reparto 32-13, matricola MM7337.
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Gianluca Conversi, su Flickr
L'arrivo veloce ed a sorpresa ha .. sorpreso tutti, avevamo per evidenti ragioni le macchine ancora riposte e qualche scatto che vedrete è finito fuori fuoco per l'urgenza nello scattare.
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Gianluca Conversi, su Flickr
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Gianluca Conversi, su Flickr
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Gianluca Conversi, su Flickr
Atterrato per il meglio, AL-6 rulla verso fondo pista per rientrare alla F.A.C.O.
Il Typhoon è sparito dopo aver "accompagnato" a terra il "bambino", nel frattempo passa un Eesyjet abbastanza basso proveniente da MXP:
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Gianluca Conversi, su Flickr
Dopo una quindicina di minuti circa, eccolo passare velocissimo:
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Gianluca Conversi, su Flickr
Regola dei terzi rispettata
nell'inquadratura.
Virata fuori paese:
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Gianluca Conversi, su Flickr
Atterra il monoposto::
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Gianluca Conversi, su Flickr
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Gianluca Conversi, su Flickr
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Gianluca Conversi, su Flickr
Dopo circa 1 ora, decolla al volo un altro Typhoon, stranamente verso la nostra parte anziché verso le montagne.
Eccolo in un cielo blu con riflessi blu, era esattamente così e non ho corretto il cyan volutamente.
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Gianluca Conversi, su Flickr
Motori lievemente scarburati
Ebbene, dall'overdose di F-35 che pensavate di trovare, è stata un'ennesima sbornia di Eurofighter con 339 di contorno.
Per chiudere, AL-6 dovrebbe (dico dovrebbe) essere il primo aereo a rimanere in Italia.
Le macchine che stanno volando non sono chiaramente toccate dal dispositivo di messa a terra per 15 velivoli "operativi" e 42 a diversi livelli di costruzione a causa del famoso isolante non rispondente alle specifiche di progetto.
I velivoli italiani coinvolti non sono tra quelli attualmente già consegnati o in fase di collaudo come AL-5 ed AL-6, ma sono ancora sulle linee di montaggio ed assemblaggio.
Per chiudere, il primo F-35B Jump Jet, la versione a decollo corto ed atterraggio verticale che la nostra Marina attende, credo che non la vedremo prima di un paio d'anni.
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Gianluca Conversi, su Flickr
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Gianluca Conversi, su Flickr
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Gianluca Conversi, su Flickr
In questo thread potete vedere qualche voto inerente alle sue prestazioni:
https://piti.forumfree.it/?t=72999297 .
Staremo a vedere, intanto i Tornado sono poche decine... lunga vita al Tornado ed agli Harrier imbarcati.
Sulla D500.. Boh. Rimandata a settembre, ditemi voi però.
Grazie.
Edited by GIORGIO CASTELLI - 12/5/2017, 21:34