Per le celebrazioni de “I 100 Anni dei Gruppi 20”, l’Aeronautica Militare ha portato sull’aerobase di Istrana, sede prescelta per l’evento celebrativo, il sesto esemplare dell’elicottero pesante Leonardo HH-101A Caesar per assolvere a specifiche missioni “speciali” ad alto rischio ed il più piccolo e da tempo in organico Agusta-Bell HH-212 ICO in livrea Tiger Meet, abitualmente adibito alla ricerca e soccorso anche in modalità Combat (CSAR).CNX2_DSC_4897 by
BlackBox_82, su Flickr
Su "I 100 Anni dei Gruppi 20" trovate, qualora vi siano sfuggiti, i precedenti thread qui:
LA GIORNATA DI ISTRANA:
https://piti.forumfree.it/?t=75651872ISTRANA DI CIELO E DI TERRA:
https://piti.forumfree.it/?t=75665465Vorrei sottolineare che questo post è redatto a due mani: il sottoscritto ed il Morby, come avrete potuto notare dall'autore della foto iniziale che introduce il post.
Confidiamo che il risultato di questo nostro sforzo congiunto sia di vostro gradimento.
Certamente è bello fotografare le macchine che volano sopra di noi, osservarle e poi rivederle sui nostri pc, magari cercando qualche scatto dal taglio inconsueto oppure, per altri, andare “a caccia di matricole” in una sorta di “celo-manca” di album di figurine di antica memoria (ora si fa tutto via web, e sfogliare paccate di doppie è quasi una rarità…).
Ma a me, noi oserei dire, piace approfondire senza però scender troppo nei dettagli che sfociano in pura ingegneria, sigle e nomenclature varie; per questo motivo sapere cosa abbiamo fotografato, la storia del mezzo, del suo sviluppo, degli uomini che volano, mi piace e da’ valore alle immagini proposte.
Ci piace.
Ci arricchisce un pochettino ma senza leziosità alcuna e soprattutto le immagini dense di contenuti, belle o brutte non importa, si condividono con gli amici e con il gruppo.
La volta successiva, sapremo cosa stiamo fotografando o semplicemente guardando.
La presenza ad Istrana del “Caesar”, grazie al gentilissimo personale dell’Aeronautica, ha reso possibile la ripresa fotografica dettagliata dell’aeromobile e l’accesso, con le doverose cautele, ai compartimenti interni ed alla strumentazione.
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Gianluca Conversi, su Flickr
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Ho avuto modo di vedere da vicino l’HH-101A nel settembre 2015, seppur sotto una pioggia battente, esposto in statica e portato in volo durante le celebrazioni per i 55 anni della Pattuglia Acrobatica Nazionale:
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Solamente ora ho potuto, con calma, osservarlo e salire a bordo.
Abituati ad elicotteri non così imponenti, salire dalla rampa posteriore aggirando la postazione del mitragliere di coda fa indubbiamente un certo effetto.
Il mezzo, del resto è intuibile dalla sigla, è un aeromobile derivato dalla versione EH-101 / AW-101 Merlin che tutti ben conosciamo anche se non si vede spesso volare dalle nostre parti del centro-nord; è per dimensioni e pesi considerato un elicottero pesante consegnato ad operatori civili e militari in oltre 220 esemplari in tutto il mondo, aggiornato e dotato di equipaggiamenti specifici che consentono l’assolvimento di più ruoli tra i quali quello di Supporto alle Operazioni Speciali, ma non solo:
- Difesa aerea ed intercettazione degli Slow Movers, ovvero quei velivoli che per la loro velocità ridotta risulterebbe poco economico se non difficoltoso impegnare i più prestanti Eurofighter F-2000A Typhoon.
- Missioni “ambulanza” in configurazione MEDEVAC (Medical Evacuation) con la capacità di imbarcare sino a 12 barelle.
- Recupero personale.
- Trasporto Tattico ad alto rischio ed a bassissima quota.
Con queste capacità, il 15° Stormo di Cervia può finalmente di soddisfare le nuove missioni che la nostra Aeronautica Militare può finalmente garantire andando a coprire ulteriori categorie di missioni potendo offrire capacità di sopravvivenza elevate in aree ostili e/o in difficili condizioni ambientali in un modo molto più efficace rispetto ad altri elicotteri con configurazioni in ogni caso inferiori.
L’HH-101A dispone tra l’altro della riconoscibilissima sonda per il rifornimento in volo posta sul lato destro della fusoliera che consente all’aeromobile di ampliare il già ragguardevole raggio d’azione.
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Completano la dotazione dell’aeromobile un nuovo rotore che garantisce un’elevata manovrabilità, molto utile nei voli a quote bassissime ed una serie di equipaggiamenti assai avanzati come l’HMS (Helmet Mounted Display), strumenti di integrazione uomo-macchina, sistemi di comunicazione criptati e data link tattici, contromisure attive e passive oltre a tagliacavi e corazzature aggiuntive, serbatoi esterni auto-sigillanti, ricevitori di allarme, torretta FLIR.
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Insomma un bel bestione anche caratterizzato dal colore nero e dall’armamento in calibro 7,62mm (12,7 opzionale) installato in due postazioni laterali ed una in coda utilizzabile a rampa posteriore abbassata.
Ciascuna “gatling” ha a disposizione ben 4400 colpi, riserva tale da saturare l’area di inserzione o esfiltrazione in cui l’elicottero è presente garantendo così al personale a terra una rassicurante copertura.
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Postazione posteriore:
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Tanto per capire le dimensioni dell’arma da 7,62mm:
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Nel 2015 invece, l’HH-101A presente in statica montava sia il cestello che il tubo di raccolta dei bossoli e l’arma da 12,7mm.
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Le immagini a corredo evidenziano subito le misure importanti di questa macchina, frutto della cooperazione dell’allora Westland e della nostra Agusta e che tutt’ora viene prodotta negli stabilimenti britannici di Yeovil:
· Lunghezza: 22,81 m.
· Altezza: 6,65 m.
· Diametro rotore principale: 18,59 m.
· Propulsione: 3 turbo-alberi General Electric GE CT7-8E (2500 cavalli x 3), certificati anche per uso civile
· Peso massimo al decollo: 15,6T
· Velocità di crociera: 150kts ( in configurazione operativa)
· Tangenza pratica: 15000ft
· Raggio d’azione: superiore a 250NM (senza rifornimento in volo)
· Autonomia: 5 ore (solo carburante interno)
· Armamento: 3 mitragliatrici calibro 7,62 montate su sensibilissimi giroscopi e con possibilità di installazione delle più prestanti in calibro 12,7m.m
· Equipaggio: 2 piloti e 3 operatori/addetti alle armi, oppure 2 piloti e 3 operatori.
· Capacità di carico: l’elicottero HH-101A “CAESAR” è in grado di ospitare a bordo un equipaggio di 5 persone oltre a 20 soldati totalmente equipaggiati, oppure fino a 6 membri di equipaggio e 8 soldati per operazioni speciali
(fonti: AM/Leonardo)Ma continuiamo il nostro “tour” attorno al prodotto di “Leonardo divisione Elicotteri”:
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I 3 carrelli sono tutti biciclo e retraibili:
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Ed ora entriamo, salendo dalla rampa di coda anche un soggetto alto non ha problemi per accedere rapidamente all’interno dell’elicottero: sono ben 195 i centimetri tra il piano inclinato e la parte superiore, mentre l’interno è lungo ben 6,50 metri con un’altezza di 183 cm.
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Ampie vetrate laterali e due portelloni laterali consentono visibilità ed accesso notevoli, mentre le postazioni dei mitraglieri godono di un’apertura indipendente dove poter operare, su seggiolini circondati in missioni “combat” da piastre corazzate, con le mitragliatrici brandeggiabili.
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Concludiamo il “tour” interno con l’immancabile visita al cockpit, ampio e moderno con 5 grandi schermi LCD:
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Si sta veramente comodi….
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L’Aeronautica Militare ha dichiarato operativo nel febbraio del 2016 il primo di un lotto di 4 elicotteri consegnati in quel periodo su un totale di 15 previsti dalla commessa:
Serial Code Type CN Initial Serial
MM81864 15-01 HH-101A 50257/CSAR01 ZR352
MM81865 15-02 HH-101A 50258/CSAR02 ZR353
MM81866 15-03 HH-101A 50259/CSAR03 ZR354
MM81867 15-04 HH-101A 50260/CSAR04 ZR355
MM81868 15-05 HH-101A 50261/CSAR05 ZR356
MM81869 15-06 HH-101A 50263/CSAR06 ZR357
Ma ad Istrana abbiamo anche visto da vicino i venerandi Huey nella versione HH-212; uno dei quali è stato l’esemplare del 9° Stormo nella livrea speciale “Tiger Meet” (forse fin troppo sgargiante che di prim’acchito mi ha fatto pensare a Titti il canarino piuttosto che ad una tigre), mentre altri due elicotteri hanno compiuto il flypast sopra la base.
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Dell’AB-212 si sa praticamente tutto, dal Vietnam ad oggi lo si vede volare… amatissimo, efficace ed affidabile.
La configurazione ICO (Implementazione Capacita Operativa), operativa dall’agosto 2005 in seno all’Aeronautica Militare, è una delle ultime di questo elicottero con rotore bi-pala e bi-turbina.
Il pacchetto di modifiche ha previsto l’installazione di strumenti destinati alla navigazione ognitempo (inclusi i visori notturni), apparecchiature di protezione passiva dell’equipaggio, la possibilità di installare armamento difensivo attraverso postazioni per mitragliatrici, l’installazione di un sistema di contromisure anti-missile, IR ed altro.
Dopo le missioni di ricerca e soccorso, l’Aeronautica ha inteso affidare a questa macchina anche lo spettro delle operazioni Combat SAR, superando a pieni voti l’esame operativo nel difficile scenario afghano in forza all’ISAF.
L’HH-101 Caesar è una macchina di categoria ben superiore in tutto, ma i più piccoli ed economici HH-212 in determinati contesti possono tranquillamente essere più efficaci e spendibili, oltre.
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Le caratteristiche tecniche salienti dichiarate dalla Forza Armata sono:
· Diametro rotore: 14,60 m.
· Lunghezza: 17,40 m (con rotore in moto)
· Altezza: 4,40 m.
· Peso massimo al decollo: 5.080 kg.
· Impianto propulsivo: Twin Pack con due turbine Pratt & Whitney PT6T-3D da 1.193 HP
· Velocità massima: 240 km/h
· Tangenza: 5.180 m.
· Autonomia: 750 km.
· Equipaggio: 2 piloti, 1 specialista,, 1 aero-soccorritore
· Armamento: 2 mitragliatrici brandeggiabili cal. 7,62 mm.
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Dopo le fotografie in statica del Caesar e degli HH-212 ICO, passiamo alla parte volante: perché come abbiamo già anticipato nell'introduzione, questo post è redatto a due mani insieme a Morby e va pertanto a lui l'onore e l'onere di documentare l'HH-101A in volo.
Iniziamo con l'esemplare 15-05 senza sonda per rifornimento in volo:
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Ora in volo con KC-130J, non molte settimane fa si sono conclusi i voli di certificazione con gli Hercules della 46a in modalità tanker:
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Ancora il 15-05, questa volta con la sonda installata:
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Ed ora apoteosi con il Caesar in manovra durante il suo Display al recente air-show di Bellaria, interagisce con un assetto composito formato dal nuovissimo velivolo CAEW Gulfstream Aerospace G550 CAEW
(Conformal Airborne Early Warning) e da due Eurofighter F-2000A Typhoon di scorta:
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Edited by GIORGIO CASTELLI - 2/9/2018, 08:27